Fascismo e deportazioni
Le responsabilità di Mussolini
Dibattito
Luigi Miragliuolo: "No, Mussolini fu complice del nazismo
anche nella persecuzione degli ebrei"
Dunque, proviamo a fare un poco di ordine. L'idea di deportare, perché di questo si
tratta, gli Ebrei europei in angoli sperduti dell'Africa (il Madagascar) e' stata una
delle idee propugnate da Eichmann nel suo processo a Gerusalemme. Quindi non c'e' nessuna
differenza tra l'idea di Mussolini e quella dei nazisti. Stesse idee in materia, segno che
aveva sposato a pieno le idee naziste. Stiamo sorvolando pero' che a questa gente venivano
depredati di tutte le proprieta' acquisite in secoli di presenza in Europa e soggetti ad
una serie di angherie e vessazioni da parte nazista, in modo da costringerli a fuggire,
cosa di cui Mussolini era perfettamente informato come e' evidente (ma i fascisti
non avevano sempre sostenuto che poverini non sapevano nulla ?). Evidentemente al
signore che scrive queste cose sfugge il crimine insito in tutto questa storia,
inoltre Mussolini stesso appare perfettamente conscio di chi sono i suoi sodali nazisti,
visto che si da pure da fare per la "risoluzione del problema ebraico" e questo
alla faccia del Mussolini passivo che fa le leggi di malavoglia. In realta' egli si rende
complice della politica nazista e cerca attraverso i rapporti diplomatici con le
potenze europee che all'epoca si sono bevute il cervello (Francia e Gran Bretagna, Monaco
1938), di compiacere la propria politica, una politica abominevole. E con questo
sistemiano questa favoletta per i gonzi della
positivita' della politica di Mussolini verso gli Ebrei.
Passiamo ora al documento, vedo che almeno nessuno ne nega l'autenticita', si cerca pero'
di giustificarne gli effetti, con un patetico tentativo di voler far passare quale intento
politico del fascismo non la persecuzione ma bensi' la protezione, il che la dice lunga.
Sta a vedere che hanno fatto le leggi razziali per proteggere gli
ebrei. Visto che i fascisti proteggevano gli ebrei, ad esempio mi si deve spiegare dove
finirono gli ebrei del NordAfrica nel '42, poi mi deve spiegare se e' vero o non e' vero
che Buffarini Guidi si faceva corrompere dai ricchi ebrei in cambio della protezione come
dicevano tutti, perfino Ciano. Altro che protezione politica, il vil danaro, solo il vil
danaro. Non scambiamo lucciole per lanterne.
Continuiamo sempre sul documento in questione, che bisogno c'era di dare una
autorizzazione esplicita ad un documento interno del governo, quindi non un atto da finire
sui giornali, se non si voleva dare corso a tale iniziativa ? Non c'e' stata ancora uno
straccetto di risposta decente a questa domandina che e' facile.
Addirittura paragonare i fascisti a Shindler ? E' vero che oramai siamo ai fascisti che
inneggiano ai ministri di Salo' in Parlamento, ma questo e' perche' gli Italiani
hanno la memoria corta, ma non tutti per fortuna. Visto che Salo' li proteggeva, come mai
chi forniva le guardie ai campi di transito in Italia erano quelli della RSI? E non e'
forse vero che c'erano dei premi per aiutava alla cattura di Ebrei? Come
Shindler? Quindi anche negli atti fondativi della RSI si scriveva una cosa e se faceva
un'altra ? Erano o no della RSI le varie bande di Polizia che sotto Salo' fecero una
caccia all'ebreo per conto dei nazisti ? Ma siamo seri, I fascisti non contavano
assolutamente nulla e si diedero tutti ad una gara di servilismo verso i nazisti che erano
i veri padroni, Buffarini, poi faceva contrabbando d'oro sulla pelle degli ebrei, altro
che protezione, lo sapeva pure Mussolini, ma di quale
politica stiamo parlando e poi su testimonianze e documentazione di comodo utilizzate dai
fascisti stessi nel dopoguerra a loro discapito.
Le deportazioni e le persecuzioni violente cominciarono in Italia gia' nel settembre del
1943, a Roma ci fu la deportazione nell'ottobre del '43, ma quale primavera del '44 e
quale politica italiana ? E lasciamo stare queste storielle (queste si che sono storielle
altro che quelle di Baldassarre) circa i quasi scontri tra quelli della RSI e i tedeschi,
non solo non mossero un dito nemmeno a favore della popolazione civile italiana, ci
furono oltre 300 stragi di civili, donne vecchi e bambini, ma ci furono tanti fascisti che
parteciparono attivamente alle stragi,
di questi fantomatici Shindler non c'e' ne' traccia, pero' i loro epigoni
pensano di sfruttare l'oblio della memoria per non fare i conti con l'infamia commessa a
danno della propria gente. Non erano forse giornali fascisti quelli che negavano
Marzabotto ? Chi difendeva i bambini buttati per aria e fatti al tiro a segno ? Dove
stavano questi uomini d'onore che parlano tanto di patria ? Lo diciamo noi, lo sanno
tutti, e' storia non politica, aiutavano attivamamente il nemico. E loro stessi
ammettevano nei rapporti riservati del governo della RSI che la popolazione civile gli era
nemica, altro che storie.
I tedeschi nel '43 mandarono a Roma unita' speciali per la razzia al ghetto, e quelli
della RSI non mossero un dito, questi sono i fatti. Una politica non si giudica dal
singolo episodio ma dagli atti concreti, e questi sono tutti contro Mussolini.
Per me ancora oggi sono valide le parole di Piero Calamandrei all'indomani dell'elezione
dei primi neofascisti al Parlamento nel 1953, contro i tentativi di riscrivere la storia
da parte fascista :
Non rammaricatevi
dai vostri cimiteri di montagna
se giù al piano
nell'aula ove fu giurata
la Costituzione
murata col vostro sangue
sono tornati
da remote caligini
i fantasmi della vergogna
troppo presto li avevamo
dimenticati
è bene che siano esposti
in vista su questo palco
perché tutto il popolo
riconosca i loro volti
e si ricordi
che tutto questo fu vero
chiederanno la parola
avremo tanto da imparare
manganelli pugnali patiboli
vent'anni di rapine
due anni di carneficine
i briganti sugli scanni i giusti
alla tortura
Trieste venduta al tedesco
l'Italia ridotta un rogo
questo si chiama governare
per far grande la patria
apprenderemo da fonte diretta
la storia vista dalla parte dei carnefici
parleranno i diplomatici dell'Asse
i fieri ministri di Salò
apriranno
i loro archivi segreti
di ogni impiccato
sapremo la sepoltura
di ogni incendio si ritroverà il protocollo
Civitella Sant'Anna Boves Marzabotto
tutte in regola
sapremo finalmente
quanto costò l'assassinio
di Carlo e Nello Rosselli
ma forse a questo punto
preferiranno rinunciare alla parola
peccato
questi grandi uomini di stato
avrebbero tanto da raccontare
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