Premio Nazionale Anpi al libro "Gli Internati Militari
Italiani" di Mario Avagliano e Marco Palmieri (Einaudi Editore), la storia degli IMI
attraverso le lettere e i diari dei protagonisti
Apc-25 Aprile/Premio Anpi al libro 'Gli Internati militari italiani'
Di Marco Avagliano e Marco Palmieri (Einaudi)
Roma, 25 apr. (Apcom) - Il 7° Premio Nazionale dell'ANPI
(Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) "Renato Benedetto
Fabrizi" è stato assegnato quest`anno al libro "Gli Internati
Militari Italiani. Diari e lettere dai lager nazisti 1943-1945"
(Einaudi) di Mario Avagliano e Marco Palmieri.
Il riconoscimento è stato consegnato oggi a Castelfidardo, nelle
Marche, nel corso della celebrazione del 65° della Liberazione e
del 150° della Battaglia di Castelfidardo, a uno dei due
coautori, lo storico e giornalista Mario Avagliano, membro
dell`Irsifar e della Sissco e direttore del Centro Studi della
Resistenza dell`Anpi Roma-Lazio, con la seguente motivazione:
"Per aver significativamente contribuito al recupero della
memoria di un fenomeno di barbarie umana quale fu l`internamento
dei prigionieri militari italiani nei lager tedeschi, concorrendo
con giudizio e alta professionalità comunicativa alla
realizzazione del volume "Gli Internati Militari Italiani. Diari
e lettere dai lager nazisti 1943-1945", pubblicazione questa
succeduta al proprio titolo "Generazione ribelle", risorse
indiscusse, affinché dalla storia giunga un monito alla coscienza
delle donne e degli uomini di questo Paese".
Un premio importante per un saggio storico che è stato recensito
e segnalato dai principali giornali italiani e si è rivelato un
successo editoriale, vendendo migliaia di copie in tutta Italia.
Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 centinaia di migliaia di
militari italiani furono disarmati dai tedeschi e posti di fronte
ad una drammatica scelta: continuare la guerra sotto le insegne
nazifasciste o essere deportati nei campi di concentramento? La
gran parte di loro - circa 650 mila, tra cui 30 mila ufficiali e
200 generali - rifiutarono di continuare a combattere al fianco
dei tedeschi e scelsero di non aderire alla Repubblica di Salò.
La conseguenza del loro "no" fu la deportazione e l'internamento
nei lager nazisti, non come prigionieri di guerra ma con lo
status fino ad allora sconosciuto di IMI, Internati Militari
Italiani, voluto da Hitler per sottrarli alla Convenzione di
Ginevra e sfruttarli liberamente.
Questa pagina sconosciuta della seconda guerra mondiale, della
guerra civile tra italiani tra il 1943 e il 1945, della
Resistenza e della Guerra di liberazione italiana ed europea, è
stata a lungo trascurata e dimenticata nel dopoguerra. Ora torna
a rivivere in un libro che la ricostruisce e la racconta
attraverso la voce e gli occhi dei protagonisti, grazie a
centinaia di lettere (sottoposte a censura e talvolta mai
recapitate) e diari (spesso clandestini) scritti nei lager in
quei drammatici giorni, rimasti fino ad ora inediti e "sepolti"
in archivi pubblici, privati e di famiglia.
Il libro di Mario Avagliano e Marco Palmieri riporta in piena
luce, attraverso gli scritti dei protagonisti, questa pagina
importante di storia italiana.
“La storia, a lungo rimossa, dei
seicentocinquantamila internati militari italiani viene ora ripercorsa in un importante
libro di Mario Avagliano e Marco Palmieri, che raccoglie diari e lettere dai lager nazisti
nel periodo 1943-1945. E niente come questa grande massa di documenti personali (compreso
un capitolo dedicato a chi decide di stare dalla parte dei tedeschi e dei repubblichini),
riesce a dar conto di una vicenda storica complessa e tragica, in cui l’umiliazione
di un intero popolo s’intreccia a una progressiva presa di coscienza individuale e
collettiva, a una fedeltà nelle proprie convinzioni pagata molto duramente. E per nulla
ricompensata dalla nazione italiana”. (Franco Marcoaldi)
La recensione del
Quotidiano Nazionale (Il Giorno, La Nazione e Resto del Carlino)"Quei no al nazismo pagato con il
lager", di Francesco Ghidetti, (7 ottobre 2009)
"Le pagine di
questo libro rappresenteranno una pietra miliare sull'argomento e, più in generale, sulla
storia dell'Italia e degli italiani" (Francesco Guidetti)
"Ad Avagliano e Palmieri si deve quindi una - quasi amorevole -
ricostruzione e documentazione del calvario subito da questi soldati che quando finalmente
tornarono in patria nel 1945 furono circondati da una generale indifferenza…"
(Ugo Finetti)
"E' quanto mai consolante che la storiografia
"ufficiale" e militante (i due autori fanno parte dell'Anpi) si spinga a
considerazioni tanto esplicite su una Resistenza "altra" rispetto a quella
partigiana" (Roberto Beretta)
"Una pagina sconosciuta della storia italiana, che Marco
Palmieri e Mario Avagliano hanno voluto riportare alla luce. Un lavoro certosino quello
dei due giornalisti e studiosi di storia contemporanea"
"Dobbiamo essere grati a Mario Avagliano e a
Marco Palmieri, che hanno raccolto in un volume per la prima volta accessibile a un vasto
pubblico una silloge dei diari e delle lettere scritte dagli Internati militari italiani
(Imi) durante la prigionia nei lager tedeschi (1943-45). Centinaia di testimonianze
toccanti, dolorose, amare, spoglie d'ogni orpello retorico, ma proprio per questo ancor
più sconvolgenti".
"Mario Avagliano e Marco Palmieri
raccontano come sia esistita un'altra resistenza, ignorata dalla politica litigante e dai
media, come succede a tutti quegli eroi silenziosi di cui nessuno si cura perché la
Storia li usa e li travolge ma è troppo occupata a parlare d'altro"
MARIO AVAGLIANO è nato a Cava de’ Tirreni.
Vive e lavora a Roma. Giornalista professionista, studioso di Storia contemporanea, è
vicedirettore delle Relazioni Esterne e della Comunicazione dell'Anas e collabora
con E Polis e varie riviste storiche. Ha lavorato per
diverse testate tra cui: Il Messaggero, il Giornale Radio della
Rai, ilGiornale di Sicilia, i quotidiani del gruppo
Agl-L’Espresso. E’ membro
dell'Istituto Romano per la Storia d'Italia dal Fascismo alla Resistenza, della Sissco e
del comitato scientifico dell'Istituto Storico "Galante Oliva", ed è direttore
del Centro Studi della Resistenza dell’Anpi di Roma-Lazio e direttore e webmaster del
portale “storiaXXIsecolo.it”. Finora ha pubblicato: Il partigiano Tevere. Il generale Sabato Martelli Castaldi
dalle vie dell'aria alle Fosse Ardeatine (1996);
Roma alla macchia. Personaggi e vicende della Resistenza (1997); Il Cavaliere
dell'Aria. L'asso dell'aviazione Nicola Di Mauro dal mitico Corso Aquila ai record
d'alta quota (1998); "Muoio innocente". Lettere di caduti della
Resistenza a Roma(in collaborazione con
Gabriele Le Moli, 1999); Il Profeta della Grande
Salerno. Cento anni di storia meridionale nei
ricordi di Alfonso Menna (in collaborazione con Gaetano Giordano, 1999). Per
Einaudi ha pubblicato Generazione ribelle. Diari e lettere dal 1943 al 1945
(2006) e Gli Internati Militari Italiani. Diari e lettere dai lager nazisti 1943-1945
(2009).
MARCO
PALMIERI è nato a Isernia. Giornalista e studioso di Storia contemporanea, ha
lavorato per diverse testate; è membro del Centro Studi della Resistenza dell'Anpi di
Roma-Lazio e ha pubblicato numerosi articoli e saggi sulla deportazione, l'internamento e
le vicende militari italiane nella Seconda guerra mondiale. Per Einaudi ha pubblicato, con
Mario Avagliano, Gli Internati Militari Italiani. Diari e lettere dai lager nazisti
1943-1945 (2009).