In libreria "Gli ebrei sotto la persecuzione in
Italia" di Mario Avagliano e Marco Palmieri: la storia della persecuzione razziale
attraverso le lettere e i diari delle vittime
(Einaudi, 390 pagine,
15 euro)
Gli ebrei sotto la
persecuzione in Italia. Diari e lettere 1938-1945. La persecuzione degli
ebrei in Italia, dalle leggi razziali del 1938 al ritorno dei pochi sopravvissuti dai
campi di sterminio tra il 1945 e il 1946, raccontata per la prima volta attraverso la viva
voce delle vittime, registrata giorno per giorno in centinaia di lettere e
diari per lo più inediti dellepoca.
Dalla recensione di Aldo Cazzullo, Corriere della Sera:
Un saggio importante,
che ricostruisce lintera vicenda storica della tragedia degli ebrei in Italia
attraverso gli scrittidei perseguitati, inquadrati da un'ampia ricostruzione storica
e raccolti in forma di antologia.
Il volume
come scrive Michele Sarfatti nella prefazione ci consegna una storia
corale di quellevento, tramite le parole di chi ne fu vittima, fissate sul momento
in forma di lettera o diario. Ssi va dallincredulità per il Manifesto e le
leggi razziali («Sarò tagliato fuori dalla vita del mio paese che ho tanto amato»
scrive il poeta Umberto Saba; «Come è possibile che non sia più ritenuto degno di
essere figlio dItalia?» si domanda un reduce della prima guerra mondiale), alla
scelta estrema del suicidio per lumiliazione e lemarginazione subita («debbo
dimostrare lassurdità malvagia dei provvedimenti razzisti» è lultimo
scritto delleditore modenese Formiggini); dalla reclusione nei campi di internamento
italiani («Volentieri mi tramuterei in un uccello per respirare laria libera»
scrive una bimba a Ferramonti), alla cronaca dal vivo degli eccidi (come allHotel Meina) e
delle arresti di massa (a Roma il 16 ottobre 1943 e in altre città); dalla fuga in
Svizzera alla vita in clandestinità, alla partecipazione alla Resistenza, fino alla
cattura, alla raccolta nei campi di Fossoli e Bolzano e agli ultimi disperati biglietti
lanciati di treni (Con il cuore afflitto lascio la mia terra natia,
Siamo in viaggio per terre lontane pieni di fiducia, Ti scrivo in treno.
Salvatevi!). Il flusso della scrittura sinterrompe solo con la deportazione e
il vuoto che ne deriva è colmato solo in parte dagli scritti dei pochi sopravvissuti
durante il ritorno a casa che chiudono il volume (Primo Levi, in una di queste lettere
inedite, anticipa i contenuti de La Tregua).
Gli autori
delle lettere e dei diari sono sia personaggi noti - come Umberto Saba, Gino Luzzatto, Leone Ginzburg,
Vittorio Foa, Emanuele Artom, Emilio Sereni, Leone Ginzburg e Primo Levi sia
persone comuni, uomini, donne e bambini di tutta Italia e di ogni ceto
sociale. La raccolta è frutto di unaccurata
ricerca durata anni negli archivi pubblici, privati e di famiglia in Italia e
allestero. Ne viene fuori un libro che, come osservano i due autori
nellintroduzione, è un affresco storico che assume un significato particolare
anche perché costituito di parole scritte dalle vittime di una persecuzione e di un
crimine che il nazifascismo voleva mettere a tacere ed annientare, e che invece sono
arrivate fino a noi, lasciandoci traccia tangibile, prova storica inconfutabile e memoria
indelebile di ciò che è stato. Cercando di non dimenticare che linvito
di Primo Levi a meditare su ciò che è stato scrive Sarfatti nella prefazione -
vale non solo per ciò che accadde ad Auschwitz, ma per tutto ciò che è documentato dai
brani riuniti da Avagliano e Palmieri nelle pagine di questo libro.
Mario Avagliano, giornalista e storico, è membro
dell'Istituto Romano per la Storia d'Italia dal Fascismo alla Resistenza (Irsifar), della
Società Italiana per gli Studi di Storia Contemporanea (Sissco) e del comitato
scientifico dellIstituto Galante Oliva, e direttore del Centro Studi
della Resistenza dell'Anpi di Roma-Lazio. Collabora alle pagine culturali de Il Messaggero e de Il Mattino. Con Einaudi ha pubblicato: Generazione ribelle. Diari e lettere 1943-1945 (2006); Gli internati militari italiani. Diari e lettere dai
lager nazisti 1943-1945 (2009); Gli
ebrei sotto la persecuzione in Italia. Diari e lettere 1938-1945 (2011).
Marco Palmieri, giornalista e storico, è membro
dell'Istituto Romano per la Storia d'Italia dal Fascismo alla Resistenza (Irsifar) e della
Società Italiana per gli Studi di Storia Contemporanea (Sissco) e collabora col Centro
Studi della Resistenza dell'Anpi di Roma. Con Einaudi ha pubblicato: Gli internati militari italiani. Diari e lettere dai
lager nazisti 1943-1945 (2009); Gli ebrei sotto la persecuzione in Italia. Diari e
lettere 1938-1945 (2011).