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Gli anni cruciali: il crollo della Germania (1943-1945)

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Il peso militare e industriale degli Usa si fa subito sentire nel conflitto in corso. Il primo a cadere è il fronte Africano (trascurato da Hitler, malgrado gli avvertimenti e le pressioni di Mussolini che ne ha ben chiara l’importanza strategica per l’Inghilterra, che attraverso il canale di Suez si assicura i collegamenti vitali con India e Medio Oriente). Nel maggio del 1942 le truppe dell’Asse guidate da Rommel, la volpe del deserto, penetrano nel cuore dell’Egitto, fino ad El Alamein. Tra la fine del 1942 e l’inizio del 1943 però la controffensiva degli Alleati ristabilisce il dominio sull’Africa settentrionale: Montgomery sfonda le linee nemiche e riconquista la Cirenaica, mentre un primo grande sbarco viene effettuato sulle coste marocchine e algerine, prendendo gli italo-tedeschi in una morsa e costringendoli alla resa (maggio 1943). Contemporaneamente – mentre sul fronte russo inizia la controffensiva dell’Armata Rossa dopo la battaglia di Stalingrado – gli americani riconquistano la superiorità aero-navale nel Pacifico con alcune battaglie decisive (Mar dei Coralli e Midway nel giugno 1942 e Isole Salomone tra il novembre del 1942 e il dicembre dell’anno successivo).

Dopo la vittoria nella Battaglia di Stalingrado, per alleggerire la pressione tedesca ad est, i sovietici chiedono ripetutamente agli Alleati l’apertura del "secondo fronte" in occidente, con uno sbarco nella Francia settentrionale. Nel 1943 però la "fortezza tedesca" è ancora troppo solida per ipotizzare un attacco frontale e perciò gli Alleati decidono di colpire la zona più sguarnita, cioè l’Italia, con uno sbarco dalle basi dell’Africa settentrionale in Sicilia per poi risalire la penisola verso nord. L’avanzata, accompagnata da continui bombardamenti aerei sulle città - e che contribuisce in maniera decisiva alla caduta dal regime fascista - procede a rilento. Al momento dell’armistizio col governo Badoglio (8 settembre 1943), gli anglo-americani sbarcano a Salerno dove incontrano una dura resistenza; all’inizio del 1944 sbarcano nei pressi di Roma (Anzio e Nettuno), dove però rimangono bloccati a lungo. Roma è liberata in giugno, mentre al nord prende sempre più consistenza il movimento partigiano, protagonista di vere e proprie azioni militari contro i tedeschi (come la liberazione di Firenze, agosto 1944). Per tutto l’inverno tra il 1944 e il 1945, gli anglo-americani rimangono bloccati sulla linea Gotica, poco a nord di Firenze, che sbarra la strada verso la pianura padana. L’attacco decisivo è rimandato a primavera.

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Churchill e Montgomery preparano l'operazione Overlord

Il 6 giugno 1944 ha inizio l’operazione Overlord, il più grande sbarco della storia militare, attuato dagli anglo-americani sulle coste della Normandia, nella Francia settentrionale. Il fronte tedesco viene sfondato dopo alcuni giorni ad Avranches. In agosto Parigi è liberata e De Gaulle vi instaura il suo governo. In settembre gli Alleati liberano Belgio e Olanda. L’inverno è però alle porte e in dicembre – è il "colpo di coda di Hitler" – i tedeschi vanno al contrattacco, che però non ha seguito. Sul fronte russo intanto i sovietici dilagano fino in territorio tedesco e in Polonia e nei Balcani, tra la primavera del 1944 e il dicembre del 1945. Superato l’inverno, il conflitto, in Europa, giunge al suo epilogo: alla fine di aprile, caduta la linea Gotica, l’Italia è completamente liberata; i sovietici sono alle porte di Berlino e Hitler si uccide nel suo bunker; da ovest arrivano anche gli anglo-americani, determinando con l’occupazione militare quello che poi sarà sancito dalle diplomazie, la divisione della Germania. Il 7 maggio Donitz, capo del nuovo governo tedesco, accetta la resa incondizionata.

 

info.gif (232 byte) per approfondire:

pallanimred.gif (323 byte) La Battaglia di Stalingrado (dal sito dell'Anpi nazionale)

pallanimred.gif (323 byte) Cartina dello sbarco in Normandia

pallanimred.gif (323 byte) Filmato sul D-Day   (This story contains video 7.63 MB, dal sito The Great Crusade)

pallanimred.gif (323 byte) D-DAY Sito interattivo sullo sbarco in Normandia, ricco di immagini

pallanimred.gif (323 byte) L'Operazione Market-Garden Lo sbarco in Olanda: 17 settembre 1944 (a cura di Saverio Malatesta)

pallanimred.gif (323 byte) Filmati su War is over   (This story contains video 8.4 MB) e  Victory  (This story contains video 6.45 MB) dal sito The Great Crusade

 

  

 

 

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