Cronologia della Resistenza Romana

Novembre 1943

3 - La V armata inglese (composta anche da contingenti di altre nazioni) si attesta sul Garigliano.

Il generale Stahel è sostituito dal generale Kurt Maetzer nel comando della piazza di Roma.

5 - Un aereo non identificato lancia una bomba nei pressi della basilica di San Pietro.

7 - I Gap tengono comizi volanti per ricordare la Rivoluzione d' Ottobre: a piazza Fiume Franco Calamandrei, a Largo Tassoni Mario Leporatti, a San Giovanni Caro Salinari. Un partigiano di Bandiera Rossa innalza un vessillo con la falce e martello su un edificio all' Alberone.

La polizia fascista e reparti tedeschi bloccano le strade tra le piazze Mazzini e Bainsizza alla ricerca di renitenti alla leva e al lavoro obbligatorio, di ebrei e antifascisti.

Le retate si svolgono d' improvviso. Contemporaneamente vengono perquisite le abitazioni, scantinati, soffitte.

8 - Un' auto militare tedesca è colpita da una bomba a mano in viale Marconi.

La chiusura dei negozi è fissata per le 17.30.

10 - E' nata ufficialmente una nuova formazione politica clandestina a sancire l'alleanza di tre movimenti che si mantengono al di fuori del CLN, Bandiera Rossa, con i Cristiano-sociali, i Repubblicani, la Federazione Repubblicana Sociale. Ne dà notizia il foglio "L' azione" dei Cristiano-Sociali (che fanno capo a Gerardo Bruni). Un'altra iniziativa fuoiri del CLN resterà senza seguito, promossa fa Felice Anzalone, che si presenta come responsabile di un partito inesistente, il Partito Repubblicano del Lavoro. Anzalone.. figura equivoca, come appare da documenti oggi consultabili all' Archivio di Stato, è segretamente in contatto con il ministro degli interni della Repubblica Sociale, Buffarini Guidi.

13 - L' annona provvede a ridistribuire la razione settimanale di carne (100 grammi) che era stata sospesa il 15 settembre.

14 - Rastrellamento copiuto dai nazifascisti a piazza Fiume e strade adiacenti. Lancio di bombe a mano contro un automezzo tedesco in via IV Novembre.

15 - Al 12 km sull' Aurelia un' autocolonna tedesca è bloccata dai partigiani in conseguenza dello spargimento di chiodi a quattro punte. L'autocarro di testa si è rovesciato. Il traffico resta paralizzato per alcune ore.

18 - I fascisti organizzano una manifestazione al cinema Adriano, con il maresciallo Graziani e il generale Stahel. I gappisti collocano sotto il palco un estintore pieno di tritolo, ma l'ordigno, per un difetto dell' innesco, non esplode. Rosario Bentivegna, studente di medicina, entrato nei GAP da poco, è sospettato dal suo comando, a torto, di aver sabotato l'ordigno o di aver avvertito dell'attentato il personale della sala cinematografica (che consegnò l'estintore ai pompieri per essere gettato nel Tevere). Sarà tra i principali eroici protagonisti della Resistenza romana .

L'attività di guerriglia è contrassegnata da simili episodi, turbata da diffidenze, timori di delazioni e provocazioni, molti del resto fondati, date le infiltrazione di agenti prezzolati nelle organizzazioni della Resistenza e a causa del doppio gioco portato avanti da funzionari di polizia, da componenti del comando della "Città Aperta di Roma" e da esponenti degli stessi movimenti di Resistenza, come Giulio Rivabene, segretario organizzativo della federazione comunista durante l' occupazione di Roma, informatore stipendiato dell' O.V.R.A dal 1 maggio 1942 e poi della questura fascista dopo l' 8 settembre. (Lo si ricava dai fascicoli cosultabili presso l' Archivio di Stato. In quello intestato al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Sociale, Francesco Barracu, si trova che era una spia anche Felice Anzalone, personaggio a stretto contatto con Bandiera Rossa).

Giuseppe Tirella è fucilato a Forte Bravetta.

19 - Con dispiego di ingenti forze viene eseguito dai nazifascisti un rastrellamento a Pietralata.

20 - Tommaso Moro (il maresciallo dell' Areonautica Vincenzo Guarniera) effettua un' imboscata al 13 km dell' Aurelia, al comando un reparto di partigiani di Bandiera Rossa. Alcuni autocarri di una colonna tedesca vengono distrutti, due ufficiali uccisi.

La polizia fascista irrompe nella tipografia clandestina in via Basento 55 dove si stampa "Italia Libera", organo del Partito d' Azione. Arresta Leone Ginzburg, Manlio Rossi Doria, Carlo Muscetta, Giuseppe Martini e Giuseppe Orlando.

26 - Walter Ludovisi e Agostino Basili sono fucilati a Forte Bravetta.

28 - Viene arrestato Roberto Guzzo, esponente del comando militare di Bandiera Rossa, sarà rinchiuso a Regina Coeli sino al 31 maggio 1944, quando verrà assolto dal Tribunale Militare germanico su richiesta del P.M.

30 - Tommaso Moro (Vincenzo Guarniera) con i suoi uomini di Bandiera Rossa assalta un autocarro della P.A.I. che trasporta il plotone d'esecuzione inviato dal comando della " Città Aperta di Roma" a Forte Bravetta per eseguire la condanna a morte di sette partigiani. Indossate le uniformi dei militi fascisti, Guarniera e i componenti della sua formazione entrano nel forte, annientano il presidio, liberano i compagni destinati alla fucilazione.

 

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