Terza
Guerra Mondiale?
La partecipazione dell'Italia
Gli Usa avvertono: Italia a rischio attentati
''Non abbiamo notizie particolari che ci possano far ritenere probabile un
attentato terroristico in Italia. Certo questo puo' essere smentito dai fatti nel gior di
cinque minuti''. Lo ha dichiarato il 3 ottobre 2001 il ministro dell'Interno Claudio
Scajola riferendosi all'allarme di possibili attentati terroristici in Italia contro
istituzioni o simboli statunitensi. Ma secondo gli Usa, il rischio di attentati
terroristici nel nostro Paese ai luoghi simbolo dell'America, i cosiddetti "obiettivi
sensibili", è reale. Lo notizia è stata comunicata il 2 ottobre del 2001
direttamente da Washington anche tramite il sito dell'ambasciata Usa a Roma, che ha
invitato ''i cittadini americani a mantenere un alto livello di vigilanza e ad
incrementare la propria sicurezza personale". Si tratta del primo avvertimento a un
singolo Paese dopo l'11 settembre. A Roma c'è anche la casa dell'ex re afgano minacciato
dai Talebani.
per
approfondire:
Il comunicato dell'ambasciata Usa
Il Dipartimento di Stato ha ricevuto informazioni secondo le quali "simboli del
capitalismo americano" in Italia potranno essere colpiti in ottobre
L'Italia
vista dagli Usa
La scheda ufficiale del Dipartimento di Stato Usa sul nostro Paese
Minaccia
islamica sull'Italia. Il rapporto dei servizi segreti (la Repubblica,
22settembre 2001)
Cento bersagli possibili Nell'elenco dei potenziali
obiettivi, oltre ad ambasciata e basi Nato, ci sono banche, circuiti di carte di credito,
cinema e locali notturni (la Repubblica, 3 ottobre 2001)
Anche Napoli nel mirino (il Mattino, 3 ottobre 2001)
Minacciato dai Talebani L'ex re Zahir Shah dal 1973 vive a Roma
(il Messaggero, 3 ottobre 2001)
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