I Giusti italiani
 

Pietro e Giuliana Lestini, don Antonio Dressino

Il riconoscimento dei "Giusti tra le Nazioni" è stato conferito a tutti e tre nel marzo del 1996. L’ingegner Pietro Lestini, presidente dell’Azione Cattolica della parrocchia di San Gioacchino nel quartiere romano di Prati, assieme alla figlia Giuliana e ad Antonio don Dressino, nascose nell’autunno del 1943 una trentina di perseguitati, fra i quali 7 ebrei, nella chiesa di San Gioacchino. Inizialmente occultati in un sotterraneo, furono in seguito alloggiati in uno stanzone posto tra la cupola e il soffitto della chiesa il cui ingresso, per evitare spiacevoli visite, fu totalmente murato. Le comunicazioni con l’esterno, la fornitura di cibo e lo scarico dei rifiuti avveniva tramite una carrucola attraverso il rosone della chiesa che, di notte, era appositamente aperto. Il nascondiglio fu utilizzato fino alla liberazione di Roma.

a cura di Massimiliano Tenconi

per approfondire:

Storie di Giusti che salvarono ebrei (in inglese)