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Prima dei lager: gli Einsatzgruppen

a cura di Aldo Pavia e Antonella Tiburzi

 

pallanimred.gif (323 byte) TUTTO DOVEVA SCOMPARIRE: IL PIANO DI HIMMLER

“Qui, dove c’è il soldato tedesco, non c’è più neanche un ebreo”.

(Maggiore SS Karl Kretschmer)

 

Nella primavera del 1943, dopo la sconfitta subite dal Reich, in particolare dopo la battaglia di Stalingrado, Himmler capì che era necessario fare sparire qualsiasi prova dei massacri compiuti sul fronte orientale.

Diede ordine a Blobel di costituire una unità speciale che avesse il compito di eliminare fosse comuni, ceneri e quanto altro, in modo che nessuno potesse , in futuro stimare quante erano state le vittime dello sterminio.

Questa unità prese il nome di “Sonderkommando 1.005”.

Era composta da ebrei che venivano prelevati dal KZ Auschwitz, ma anche da prigionieri di guerra russi e da partigiani fatti prigionieri, che venivano a loro volta fucilati non appena portato a termine il loro compito.

Blobel non riuscì a cancellare tutte le prove dei crimini commessi all’Est.

Così si giustificò: “I miei compiti avrebbero dovuto coprire l’intera area in cui avevano agito gli Einsatzgruppen. Ma, a causa della ritirata dalla Russia, non li portai a termine”.

Ancora oggi molte fosse comuni non sono state aperte e di molte non si è potuto trovare traccia.

Anche per questo motivo non è possibile poter affermare con certezza quante sono state le vittime dei massacri, delle stragi, dello sterminio compiuti dagli Einsatzgruppen, dall’Ordnungspolizei, dalla Wehrmacht, dalle Waffen SS,

Lo storico Raul Hilberg ha stimato in 1.300.000 il numero degli ebrei assassinati, donne, bambini, uomini, nel periodo che comprende tutto dall’esercito rumeno, dagli ausiliari lituani, ucraini, bielorussi. l’arco della guerra.

Agli ebrei vanno aggiunte anche le vittime non ebree.

Arrivando così ad una stima conclusiva, non inferiore ai 2.000.000.

 

 

Perché i bambini

Domanda di Ben Ferencz, Pubblico Ministero al processo di Norimberga nei confronti dei criminali degli Einsatzgruppen:

“Ma perché avete ucciso anche i bambini?”.

 Risposta del generale SS, Otto Ohlendorf, comandante dell’Einsatzgruppe D:

“ Perché da grandi sarebbero diventati nemici della Germania”.