Prima dei lager: gli Einsatzgruppen
a cura di Aldo Pavia e Antonella Tiburzi
LORGANIZZAZIONE DEGLI EINSATZGRUPPEN
EINSATZGRUPPE A
Affidato il
comando al generale di brigata (Brigadefuehrer SS) Walter Stahlecker, era aggregato al
gruppo di armate del Nord, per operare negli ex Stati baltici: Lettonia, Estonia,
Lituania.
Era composto di
990 uomini, suddivisi in due Sonderkommandos e due Einsatzkommandos.
Degli uomini, 340
erano Waffen SS, 41 agenti della polizia criminale, 35 del servizio di sicurezza, 172
motociclisti, 89 della polizia statale, 133 della polizia dellordine. Con loro 13
segretarie e impiegate, 51 interpreti, 3 operatori alle telescriventi, 8 telegrafisti, 18
contabili.
Suddiviso in due
Sonderkommandos:
1a al comando di
Martin Sandberger
1b al comando di
Ehrlinger
e in due
Einsatzkommandos:
2 al comando di R. Batz
3 al comando di Karl Jager, competente per la
Lituania.
EINSATZGRUPPE B
Al comando il
generale di brigata SS Arthur Nebe, ex poliziotto della buoncostume e capo della Gestapo,
offertosi volontario.
Aggregato alle
armate del centro, zona di competenza la Bielorussia, da pacificare.
Suddiviso in tre
Sonderkommandos:
7 a al comando di Walter Blume
7 b al comando di Rausch
7 c al comando di Bock
in due
Einsatzkommandos:
8 al comando di Otto Bradfisch
9 al comando di Alfred Filbert
e in un
Vorkommando
Moskau, comandante Franz Six
EINSATZGRUPPE C
Comandante il
generale di brigata SS, dottor Otto Rasch. Aggregato al corpo delle armate del Sud,
incaricato di ripulire lUcraina settentrionale e centrale.
Suddiviso in 4
Einsatzkommandos:
4 a al comando di
Paul Blobel, architetto magro e raramente sobrio
4 b al comando di
Guenther Herrmann, avvocato
5 al comando di Erwin Schultz
6 al comando di Kroger
EINSATZGRUPPE D
Comandante il
colonnello SS (Standartefuehrer) Otto Ohlendorf, un giovane economista, inviso a Himmler.
Sua zona di operazioni lUcraina sudoccidentale (Bessarabia) e quella meridionale,
Crimea e Caucaso. Al seguito della XI Armata.
Suddiviso in 4
Einsatzkommandos:
10 a al comando di
Seetzen
10 b al comando di
Robert Barth
11 a al comando di
Zapp
11 b al comando di
B. Mueller
12 al comando di Gustav Nosske
Gli Einsatzgruppen
erano certamente dotati di radio da campo e di altri mezzi di comunicazione. I loro
messaggi, intercettati dai britannici hanno fornito le prove documentali dei loro crimini.
Avevano sicuramente a disposizione veicoli motorizzati, motociclette, automobili e camion,
del tipo Opel Blitz da tre tonnellate. Fra le armi, pistole lUger, Maser e
Walther P38, fucili Maser, mitragliette. Non vi era la necessità di armi pesanti, in
quanto il compito degli Einsatzgruppen era uccidere e non combattere. In
considerazione di questo preciso compito, erano dotati anche di badili per scavare le
fosse. Anche se queste venivano, quasi sempre, fatte scavare a prigionieri o alle stesse
vittime.
Vennero,
infine, dal 1941, dotati di gaswgen ,
camion appositamente modificati per permettere la gassazione delle vittime dello
sterminio.
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