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L'antifascismo e l'Europa

Cronologia dell'Unione Europea

1990-2001

1990

28 aprile - Il Consiglio europeo riunito a Dublino decide la posizione della Comunità in merito all' unificazione tedesca ed alle relazioni con i Paesi dell'Europa orientale.

29 maggio - Viene firmato a Parigi l'accordo costitutivo della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS).

13 giugno - La Commissione adotta tre proposte di direttiva relative al lavoro atipico.

19 giugno - Parere comune delle parti sociali sull'Istruzione di base e la formazione iniziale e la formazione professionale o/e degli adulti.

25-26 giugno - Consiglio europeo di Dublino - Il Consiglio esprime preoccupazione per il persistere della disoccupazione. "Malgrado il rilevante miglioramento avvenuto recentemente delle condizioni economiche
generali - sottolinea il Consiglio - la disoccupazione di lunga durata degli adulti e dei giovani rimane un problema importante.

1 luglio - Entra in vigore la prima fase dell'Unione economica e monetaria

4 luglio - La Repubblica di Cipro presenta domanda di adesione alla Comunità, seguita il 16 luglio da Malta

3 ottobre - Unificazione tedesca

6 ottobre - La sterlina entra nello SME

27 - 28 ottobre - Il Consiglio europeo straordinario di Roma decide di puntare senza indugi verso la moneta unica. Il Consiglio, ispirandosi agli orientamenti tracciati dal Consiglio di Madrid, "rammenta la necessità" di
annettere la medesima importanza, nella costruzione europea, agli aspetti sociali ed a quelli "economici". Sottolinea che "è fondamentale perseguire attivamente l'esecuzione del programma d'azione per l'attuazione
della Carta sociale."

27 novembre - L'Italia firma l'adesione al Trattato di Schengen

14-15 dicembre - Consiglio europeo di Roma

15 dicembre - In margine al Consiglio europeo di Roma si aprono le due Conferenze intergovernative sull'unione politica e l'unione economica e monetaria.

1991

13 marzo - La Commissione adotta i quadri comunitari di sostegno per gli interventi strutturali nei cinque nuovi Laender tedeschi e a Berlino est.

21 maggio - Terzo programma d'azione per la parità di opportunità tra uomini e donne.

28-29 giugno - Consiglio europeo di Lussemburgo. Il Consiglio nota che i progressi compiuti nella realizzazione del mercato interno non vengono accompagnati da progressi comparabili nel settore della politica
sociale. Il Consiglio sostiene che tutte le parti in causa dovrebbero assumere un ruolo nell'applicazione dei principi contenuti nella Carta sociale, ognuno secondo le proprie responsabilità.

1 luglio - La Svezia presenta domanda di adesione alla Comunità

7 settembre - All'Aia si apre la conferenza di pace sulla Iugoslavia

25 settembre - La Commissione propone una direttiva sugli appalti pubblici di servizi dei settori esclusi.

21 ottobre - Il Consiglio autorizza la creazione dello Spazio economico europeo (SEE). L'accordo verrò firmato il 2 maggio 1992 ad Oporto

31 ottobre - In un accordo le parti sociali presentano, nel quadro della Conferenza intergovernativa sull'Unione politica, una proposta congiunta volta a risolvere giuridicamente il rapporto legge/convenzione.

6 novembre - La Commissione decide di istituire un Ufficio europeo dell'aiuto umanitario.

26 novembre - La Comunità aderisce alla FAO, diventando così la prima organizzazione di integrazione economica che sia membro di pieno diritto di una agenzia specializzata delle Nazioni Unite.

9-10 dicembre - Consiglio europeo di Maastricht.Viene elaborato il Trattato dell'Unione europea che comprende l'Unione economica e monetaria (Uem). Regno Unito e Danimarca scelgono di poter usufruire di
un'opzione per restarne fuori. Le nuove disposizioni sociali figurano in un allegato ed interessano undici paesi. Si chiama fuori la Gran Bretagna.

1992

7 febbraio - Firma del Trattato sull'Unione Europea a Maastricht

11 febbraio - Adozione da parte della Commissione di una serie di misure strutturali e finanziarie per far progredire l'unione monetaria ("il pacchetto Delors" o "Pacchetto II")

18 marzo - La Finlandia chiede di aderire all'Unione

2 - giugno - Referendum danese sul Trattato. I no vincono con il 50,7%

26 - 27 giugno - Consiglio europeo di Lisbona. I dodici si rallegrano dei recenti progressi in materia sociale ed invitano il Consiglio a proseguire i suoi sforzi in materia sociale "completamento necessario per il completamento del mercato interno."

3 luglio - Riunione a Bruxelles di tutte le parti sociali, della Commissione e della Presidenza del Consiglio. Dichiarazione congiunta sul futuro del dialogo sociale e parere su una nuova strategia di cooperazione per la crescita e l'occupazione. Viene ribadita la volontà di dare grande visibilità ai risultati del dialogo sociale e di favorire la trasposizione negli Stati membri degli accordi-quadro conclusi a livello europeo.

16 settembre - Una fase di agitazione dei mercati culmina il 16 del mese nel mercoledì nero. La sterlina e la lira sono scalzati fuori dal meccanismo di cambio dello Sme

20 settembre - I francesi votano a favore del Trattato (con il 51,01%)

19 ottobre - Direttiva 92/85/CEE del Consiglio concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento

29 ottobre - L'Italia ratifica il Tratto sull'Unione Europea

6 dicembre - La Svizzera respinge con un referendum l'accordo relativo alla creazione di uno Spazio economico europeo.

11-12 dicembre - Consiglio europeo di Edimburgo.In campo sociale si decide di elaborare un piano destinato a promuovere la crescita ed a combattare la disoccupazione.

1993

18 maggio - La Danimarca, in un secondo referendum, vota il si al Trattato

21 giugno - Consiglio europeo di Copenaghen

1 novembre - Entra in vigore il Trattato di Maastricht, nasce l'Unione europea

10 -11 dicembre - Consiglio europeo di Bruxelles. Presentato il piano Delors - Libro bianco "Crescita, competitività, occupazione: le sfide da percorrere per entrare nel XXI secolo"

1994

1 gennaio - Inizia la seconda fase dell'Unione economica e monetaria, con la creazione dell'Istituto monetario europeo. Entra in vigore lo Spazio economico europeo (SEE) tra i paesi CEE e i paesi EFTA, alcuni dei quali
sono candidati all'ingresso nell'Unione.

30 marzo - Si concludono i negoziati per l'adesione di Austria, Svezia, Finlandia e Norvegia.

12 giugno - Quarta elezione del Parlamento europeo. I risultati registrano una crescita dei partiti di centrodestra, anche se il gruppo socialista resta sempre il maggiore all'interno dell'assemblea di Strasburgo. Dei 567 seggi,
circa 300 vengono attribuiti ai partiti moderati e 14 a quelli dell'estrema destra, mentre 200 vanno ai partiti di ispirazione socialista.

24-25 giugno - Consiglio europeo di Corfù.

21 luglio - Il Parlamento europeo elegge Jacques Santer presidente della Commissione europea.

22 settembre - Direttiva (94/45/CE riguardante l'istituzione di un comitato aziendale europeo o di una procedura per l'informazione e la consultazione dei lavoratori nelle imprese e nei gruppi di imprese di dimensioni comunitarie.

28 novembre - La Norvegia respinge, con referendum popolare, il Trattato di adesione all'Unione europea.

10 dicembre - Consiglio europeo di Essen

1995

25 marzo - Entra in vigore la Convenzione di Shengen

2 giugno - Messina, viene insediato il Gruppo di Riflessione incaricato di preparare la CIG per la riforma dei Trattati

19 giugno - Ecofin rinvia la moneta unica al 1999 (prevista per il 1997)

26 giugno - Consiglio europeo di Cannes

27-28 novembre - Barcellona. area comune tra Ue e 12 paesi della sponda mediterranea

15-16 dicembre - Il Consiglio europeo di Madrid vara le decisioni operative e la tabella di marcia per la realizzazione della moneta unica, che sarà chiamata Euro. Viene convocata la Conferenza intergovernativa (CIG)
a Torino.

1996

23 febbraio - In margine al dibattito nella CIG la Commissione avanza la proposta che il voto a maggioranza del Consiglio diventi la norma

29 marzo - Consiglio europeo di Torino. Iniziano i lavori della CIG per l'aggiornamento del Trattato di Amsterdam.

3 giugno - Direttiva (96/34/CE) concernente il primo accordo a livello comunitario (14 dicembre 1995) tra CES-UNICE-CEEP sui congedi parentali.

21-22 giugno - Consiglio europeo di Firenze

13-14 dicembre - Consiglio europeo di Dublino . Nasce il "patto di stabilità", che viene approvato in linea di massima, che stabilisce pesanti penalità pecuniarie per gli Stati che, una volta entrati a far parte della moneta comune, non rispettino una rigorosa politica di bilancio. Documento sulla lotta alla disoccupazione.

1997

14 gennaio - Il popolare spagnolo Josè Maria Gil-Robles è eletto presidente del Parlamento europeo

24 aprile - La Commissione approva la "Raccomandazione sui grandi orientamenti delle politiche economiche degli Stati membri e della Comunità"

1 maggio - Il Labour party vince le elezioni in Gb - Tony Blair è il nuovo primo ministro

25 maggio - 7 giugno - Le elezioni francesi, anticipate di un anno dal presidente Chirac portano al governo una maggioranza di sinistra. Premier è Lionel Jospin

15-16 giugno - Consiglio europeo di Amsterdam per l'approvazione delle decisioni della CIG. Viene adottato definitivamente il "Patto di stabilità e di crescita". Risoluzione sull'occupazione presentata dalla Francia oltreché il
meccanismo di cambio per assicurare la stabilità tra l'euro e le valute degli Stati che non parteciperanno all'unione monetaria. Il disegno delle facce che connoteranno le euromonete viene adottato attraverso una competizione organizzata dalla Commissione

2 ottobre - Firma del Trattato di Amsterdam.

20-21 novembre - Vertice straordinario europeo sull'occupazione a Lussemburgo / Conclusioni (PDF in italiano). Manifestazione della CES.

26 novembre - L'Italia entra a far parte dell'accordo di Schengen

12-13 dicembre - Consiglio europeo di Lussemburgo (HTM)/ (PDF in italiano). Risoluzione sul coordinamento della politica economica nella terza fase dell'Uem

15 dicembre - Direttiva (97/81/CE) concernente il secondo accordo a livello comunitario (6 giugno 1997) tra CES-UNICE-CEEP sul lavoro a tempo parziale

1998

Marzo - La Commissione pubblica il suo rapporto sulla convergenza e individua 11 Stati membri dell'Ue per la partecipazione all'Uem

16 giugno - La Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica ratificano il Trattato di Amsterdam con la legge n.209. Il Trattato entra virtualmente in vigore dal 7 luglio 1998.

Maggio - Il Consiglio europeo a Bruxelles decide che gli stessi 11 Paesi hanno le caratteristiche per far parte dell'area euro; annuncia i tassi di cambio bilaterali tra le valute che partecipano all'euro; adotta il testo legale che stabilisce l'euro come moneta unica tra gli Stati membri e adotta la legislazione necessaria a dare il via alla Bce, per poi designarne l'esecutivo. Nello stesso mese la Commissione pubblica una serie di raccomandazioni su: oneri bancari, doppia prezzatura in euro e valuta nazionale durante il periodo transitorio che va dal 1° gennaio 1999 al 1° gennaio 2002

giugno - Viene ufficialmente costituita la Banca centrale europea (Bce)

15-16 - Consiglio europeo di Cardiff (HTM)/ (PDF in italiano)

24 ottobre - Vertice informale di Pörtschach

15-16 dicembre - Consiglio europeo di Vienna (HTM)/ (PDF in italiano)

31 dicembre - Il Consiglio Ecofin adotta il tasso di conversione irrevocabile tra l'euro e le valute partecipanti all'Uem. In presenza del presidente della Bce Wim Duisenberg e degli altri ministri degli 11 appone la firma ufficiale sul documento di conversione il presidente di turno, l'austriaco Rudolf Edlinger.

1999

1 gennaio - Nasce ufficialmente l'Euro, moneta unica degli 11: Belgio, Germania, Spagna, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Austria, Portogallo e Finlandia. La Bce si fa carico della politica monetaria euro Passaggio all'euro da parte di banche e istituzioni finanziarie. In questo periodo l'euro si affianca alle valute nazionali come strumento di pagamento ma non è ancora presente fisicamente, sotto forma di banconote e monete.

26 febbraio - Vertice di Berlino per discutere i temi legati all'Agenda 2000

18 marzo - Accordo quadro CES-UNICE-CEEP sul tempo determinato

24 marzo - Consiglio europeo di Berlino: Agenda 2000 - accordo sulla politica agricola e sui fondi strutturali - Romano Prodi è designato come nuovo Presidente della Commissione europea.

1 maggio - Entra ufficialmente in vigore il Trattato di Amsterdam. Da questa data i trattati sono perciò modificati nella nuova veste consolidata.

5 maggio - Il Parlamento europeo approva la nomina di Romano Prodi alla Presidenza della Commissione europea con 372 voti a favore, 72 contrari e 41 astensioni.

3-4 giugno - Consiglio europeo di Colonia.

9 luglio - Viene presentata la nuova Commissione guidata da Romano Prodi.

20 luglio - Nicole Fontaine, francese, è eletta presidente del Parlamento europeo. Nicole Fontaine, candidata del PPE, con 306 voti batte il candidato socialista Mario Soares.

14 settembre - Prodi presenta ufficialmente la nuova Commissione al Parlamento europeo

15-16 ottobre - Si riunisce a Tampere (Finlandia) il Consiglio europeo: si tratta di un vertice speciale nel quale vengono concordati orientamenti e priorità politiche riguardanti in particolare il diritto di asilo, l'immigrazione,
l'accesso alla giustizia e la lotta alla criminalità. Sono inoltre adottate decisioni relative alle modalità di elaborazione del progetto di carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.

10-11 dicembre - Si riunisce a Helsinki (Finlandia) Consiglio europeo. Decide di avviare i negoziati di adesione con la Romania, la Slovacchia, la Lettonia, la Bulgaria e Malta, di considerare la Turchia come paese candidato, nonché di convocare nel febbraio 2000 una Conferenza intergovernativa per la revisione dei trattati.

2000

14 febbraio - Si apre a Bruxelles la conferenza intergovernativa sulla riforma istituzionale.

3 maggio - La Commissione propone che la Grecia diventi il dodicesimo membro della zona euro.

19-20 giugno - Si riunisce a Santa Maria da Feira (Portogallo) il Consiglio europeo . Questo approva gli indirizzi di massima relativi alle politiche economiche degli Stati membri e della Comunità per l'esercizio 2000, approva l'adesione della Grecia all'euro, adotta una strategia comune nei confronti della regione mediterranea, approva il piano d'azione per la dimensione settentrionale nelle politiche estera e transfrontaliera dell'Unione europea 2000-2003 e esprime il proprio consenso al piano d'azione antidroga dell'Unione europea.

28 settembre - La Danimarca respinge con un referendum (50,9% i no) l'ingresso del paese nell'euro

15-16 novembre - A Marsiglia, Francia, si svolge la quarta conferenza euromediterranea. I ministri degli Esteri discutono del contributo dell'Unione ai partenariati per la stabilità nella regione mediterranea, per la politica e la sicurezza, per gli affari economici e commerciali, per gli affari sociali, culturali e umani e per la cooperazione finanziaria.

7 -9 dicembre - Il Consiglio europeo si riunisce a Nizza, Francia. Il Consiglio conferma la propria volontà di far sì che la carta dei diritti fondamentali, proclamata congiuntamente dal Consiglio dell'Unione europea, dal Parlamento europeo e dalla Commissione, venga diffusa il più possibile tra i cittadini dell'Unione. Il Consiglio saluta con favore l'intensificarsi dei negoziati per l'adesione dei paesi candidati e apprezza gli sforzi compiuti da tali paesi per creare le condizioni per l'adozione, l'attuazione e l'applicazione pratica dell'acquis; esso esprime soddisfazione per i progressi fatti dalla Turchia nell'attuazione della strategia di preadesione. Il Consiglio discute inoltre della politica europea comune in materia di sicurezza e di difesa, approva l'Agenda sociale europea, affronta i temi dell'innovazione e della conoscenza in Europa, del coordinamento delle politiche economiche, della salute e della sicurezza dei consumatori, della sicurezza marittima, dell'ambiente, dei servizi d'interesse generale, della sicurezza dell'approvvigionamento di determinati prodotti, della libertà, sicurezza e giustizia, della cultura, delle regioni periferiche e delle relazioni esterne. La conferenza intergovernativa si conclude con un accordo politico sul Trattato di Nizza .

2001

26 febbraio - Firma ufficiale del Trattato di Nizza.

2002

1 gennaio - Eurobanconote ed euromonete entrano in circolazione per un periodo di doppia circolazione con le "vecchie" banconote e monete nazionali, che durerà sei mesi.

1 luglio- Le valute nazionali cessano di avere corso legale: esiste solo l'euro.

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