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L'antifascismo e l'Europa

Cronologia dell'Unione Europea

1960-1969

1960

4 gennaio - Nasce a Stoccolma, come risposta inglese al Mercato comune, l'Associazione europea di libero scambio, AELE o EFTA , European Free Trade Association, . Ne fanno parte Austria, Danimarca, Norvegia, Portogallo, Regno Unito, Svezia e Svizzera.

13 febbraio - Il Consiglio della CEE approva la tariffa doganale comune a cui dovranno, durante il periodo transitorio, avvicinarsi progressivamente le tariffe degli Stati membri.

17 maggio - Il Parlamento europeo presenta un progetto di convenzione sulla sua elezione a suffragio universale diretto (rapporto Dehousse)

30 giugno - Sulla base delle conclusioni della Conferenza di Stresa (3-11 luglio 1958) e del dibattito sui "primi orientamenti" presentati nel novembre 1959, la Commissione trasmette al Consiglio le sue proposte concernenti
la realizzazione della politica agricola comune.

20 settembre - Viene approvato il regolamento per la gestione del Fondo sociale europeo per l'assistenza ai lavoratori ed alle aziende in difficoltà. I primi aiuti del Fondo sociale vengono revocati attraverso la CECA a
vantaggio di minatori e delle regioni minerarie economicamente depresse.

14 dicembre - A Parigi viene istituita l'Organizzazione di cooperazione e di sviluppo economico (OCSE).

1961

10-11 febbraio - Vertice dei capi di Stato e di governo a Parigi. Si decide di organizzare una più stretta cooperazione politica tra i paesi CEE e a tal scopo viene creata una commissione di studio presieduta dal francese Christian Fouchet.

9 luglio - Ad Atene viene firmato il Trattato di associazione della Grecia alla Comunità.

18 luglio - La Conferenza la vertice di Bonn adotta una dichiarazione sulla cooperazione politica dove i Sei si impegnano a tenere regolari incontri di concertazione.

31 luglio - L'Irlanda chiede di entrare a far parte della CEE

9 agosto - Il Regno Unito fa domanda di adesione alla Comunità; il 10 agosto fa domanda anche al Danimarca.

1 settembre - Entra in vigore il primo regolamento sulla libera circolazione dei lavoratori all'interno della Comunità.

2 novembre - Il governo francese presenta ai partner europei il piano Fouchet (progetto di trattato per istituire una unione politica dei Sei)

1962

14 gennaio - Il Consiglio raggiunge l'accordo sui principi che regolano il funzionamento del Mercato comune agricolo. Viene creato il Fondo Europeo di orientamento e di garanzia agricola (FEOGA). Inoltre il Consiglio decide il passaggio alla seconda fase dell'integrazione economica prevista dal Trattato della CEE.

18 gennaio - Il governo francese presenta ai partner europei il piano Fouchet modificato

1 febbraio- 17 aprile - Si discute sul progetto di unione politica. Viene respinto il piano Fouchet ma anche il progetto alternativo, presentato dagli altri paesi della CEE, fallisce per il mancato accordo sulla partecipazione
britannica.

30 aprile - La Norvegia presenta domanda di adesione alla Comunità

18 maggio - Il Portogallo presenta domanda di associazione alla Comunità.

1963

14 gennaio - In una conferenza stampa destinata a diventare famosa, il generale De Gaulle spiega le ragioni del veto francese all'ingresso britannico nella CEE. Il Regno Unito diventerebbe il cavallo di Troia degli Stati Uniti.

22 gennaio - Firma a Parigi del Trattato di amicizia e cooperazione tra Francia e Germania, destinato a diventare il pilastro dell'asse Parigi - Bonn.

20 luglio - A Yaoundé nel Camerun viene firmato l'accordo di associazione tra la CEE e 18 Stati africani.

12 settembre - Accordo di cooperazione della Turchia alla CEE.

1964

15 aprile - Su proposta della Commissione, il Consiglio della CEE decide di elaborare una politica economica a medio termine della Comunità

4 maggio - A Ginevra ha inizio il negoziato per la riduzione delle tariffe doganali, detto del "Kennedy Round", nel quadro del GATT.

15 luglio - La Corte di giustizia della CEE afferma il principio del primato del diritto comunitario su quelli nazionali

1 ottobre - In una comunicazione dal titolo Iniziativa 1964, la Commissione della CEE propone un calendario per accelerare il compimento dell'unione doganale.

15 dicembre - Il consiglio della CEE adotta per la prima volta i prezzi comuni per i cereali.

1965

31 marzo - La Commissione della CEE, presieduta dal tedesco Hallestein, presenta le proposte per il finanziamento della Politica agricola comune e quelle per sostituire i contributi degli Stati con risorse proprie.

8 aprile - Firma del Trattato sulla fusione degli esecutivi delle tre comunità: CEE, CECA ed EURATOM

30 giugno- 1 luglio - Esplode il conflitto tra governo francese e i cinque sulla proposta Gallstein per dare alla CEE risorse proprie. Un comunicato del Governo francese dichiara che la Comunità è "in crisi".

6 luglio - Il governo francese dichiara la crisi della Comunità. Inizia il semestre della "sedia vuota" durante la quale il delegato francese non partecipa alle riunioni della Commissione.

26-27 luglio - Il Consiglio della CEE si riunisce senza la partecipazione della Francia.

1966

1 gennaio - Inizia la terza fase ed ultima tappa del periodo transitorio del Mercato comune (passaggio, in numerose decisioni del Consiglio, dall'unanimità alla maggioranza).

29 gennaio - Dopo il compromesso di Lussemburgo la Francia riprende il suo posto nella Commissione.

10 novembre - Il premier britannico Harold Wilson annunzia l'intenzione del suo governo di iniziare le trattative per l'adesione della Gran Bretagna alla CEE.

1967

9 febbraio - Il Consiglio stabilisce il sistema comune di imposta del valore aggiunto e le modalità della sua applicazione ( prima e seconda direttiva IVA) ed inizia l'armonizzazione dei regimi delle tasse sul volume di affari.

21 aprile - In seguito al colpo di Stato dei colonnelli greci, la Comunità sospende l'accordo di associazione con la Grecia.

10-11 maggio - I governi britannico, irlandese e danese presentano una nuova domanda di adesione alla Comunità.

30 giugno - La Commissione firma dell'atto finale dei negoziati multilaterali del GATT (Kennedy Round)

1 luglio - Entra in vigore il trattato di fusione degli esecutivi delle Comunità europee (CEE, CECA ed Euratom).

6 luglio - Entra in funzione la Commissione delle Comunità europee, composta da 14 componenti, presieduta da Jean Rey

27 novembre - Il generale De Gaulle respinge nuovamente la richiesta britannica di adesione alla Comunità

1968

1 luglio - Con 18 mesi di anticipo sulla data prevista entra in vigore l'unione doganale tra i paesi della Comunità. La tariffa doganale comune sostituisce i diritti di dogana nazionali per gli scambi con il resto del mondo.

26 luglio -Ad Arusha, in Tanzania, viene firmato l'accordo di associazione tra la CEE, il Kenya, l'Uganda e la Tanzania, a loro volta legati da una unione doganale.

29 luglio - Adozione del regolamento che stabilisce la libera circolazione dei lavoratori all'interno della Comunità.

18 dicembre - La Commissione presenta al Consiglio il "piano Mansholt" sulla riforma dell'agricoltura comunitaria, che mira a modernizzare le strutture agricole.

1969

23 luglio - Il Consiglio decide di riprendere l'esame delle domande di adesione del Regno Unito, dell'Irlanda, della Danimarca e della Norvegia. Comincia il "dopo-De Gaulle".

1-2 dicembre - La conferenza dei capi di Stato o di governo all'Aia segna il rilancio della Comunità: vengono discussi l'allargamento della Comunità ai Paesi che hanno fatto domanda di adesione, l'unione monetaria ( si
organizza un Gruppo di alto livello sotto la direzione di Pierre Werner, premier del Lussemburgo, per discuterne tempi e modi di lì a dieci anni), l'unione politica e i nuovi regolamenti della Politica agricola comune.

 

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