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         | Le testimonianze 
  Il diario di un austriaco: "L'agente mi saltò
        sulla gamba e mi disse: mostro, ti uccido"
 VIENNA - Un agghiacciante diario sui maltrattamenti della polizia
        italiana. Lo ha scritto uno dei teatranti austriaci arrestati a Genova e ora in carcere a
        Voghera. «Metto una gamba fuori e uno degli agenti ci salta sopra con rabbia - si legge
        nel testo pubblicato ieri sul quotidiano Der Standard -. Non me la sento più di alzare lo
        sguardo. Paura. Vengo picchiato sulla schiena per due volte con un manico di scopa in
        alluminio. Devo andare al gabinetto, voglio lavarmi le mani. Mi prendo un forte colpo
        sulla fronte. In piedi contro il muro con le braccia torte, dopo la perquisizione
        personale in una cella. Ricevo un calcio all'inguine, sento un dolore estremo. "Shut
        up, monster, I kill you" ("Silenzio, mostro, ti uccido", ndr)».  (la Repubblica, 5 agosto 2001)
 
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