| home |       
         | Le testimonianze 
  "A Bolzaneto marchiati i contestatori"
 Con una "x" sulla guancia
 
 GENOVA - Non finiscono di sorprendere i racconti e le
 puntuali conferme sugli «orrori» della caserma di Bolzaneto,
 dove in tre giorni durante il G8 erano transitate quasi trecento
 persone catturate durante gli scontri di piazza. L'ultima storia
 in ordine di tempo è quella del «marchio» cui molti
 contestatori furono sottoposti: una «X» tracciata sulle guance
 con pennarelli di diversi colori, prima e dopo l'identificazione.
 L'incredibile circostanza è stata indirettamente ammessa
 dalla Procura: nei fascicoli a disposizione dei magistrati ci
 sono le foto segnaletiche dei fermati, molti dei quali portano
 sui volti le famigerate «X». Da Berlino, nella denuncia
 autenticata da un legale tedesco e inviata con affidamento
 dell'incarico all'avvocato Laura Tartarini del Glf, Guillermina
 Zapatero, 27 anni, studentessa spagnola di scienze politiche in
 Germania, racconta di essere stata «marchiata» da due
 carabinieri. La giovane spagnola era finita a Bolzaneto
 insieme con due amiche italiane con le quali, la notte di
 sabato 21 luglio, si trovava nella scuola DiazPascoli nel
 momento dell'irruzione cui però partecipò solo la polizia (e
 non i carabinieri, che dopo la morte di Giuliani non misero più
 piede nemmeno a Bolzaneto).
 (la Repubblica, 27 agosto 2001)   torna a Speciale G8     |