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  Laura
 Casarini, Agnoletto, AVETE UCCISO VOI GIULIANI ED AVETE POI IL CORAGGIO
        DI STRUMENTALIZZARE LA SUA MORTE. PERSONE COME VOI NON DOVREBBERO ESISTERE  Fabio Cavallaro
 Pur profondamente dispiaciuto e scosso per la morte di Carlo Giuliani,
        vorrei sapere quale principio ispiratore Vi guida a considerarLo un martire alla ricerca
        di un mondo migliore. Forse saremmo stati più felici se al posto suo oggi avremmo dovuto
        piangere un ragazzo di venti anni, con la testa sfondata da un estintore, dentro un
        fuoristrada dei Carabinieri, da un anonimo incappucciato? In questo caso, chi sarebbe
        stato il martire e come lo avremmo dipinto? Vita e morte si intrecciano spesso in vortice
        di brevi momenti, colpendo a caso chi si trova intorno. A mio avviso una vicenda del
        genere non è stata causata né da santi né da eroi, ma solo da una follia collettiva che
        ritengo indegna del vivere civile. Chi ha la responsabilità di aver portato in piazza a
        Genova la guerriglia armata ha il dovere di meditare e scomparire nel nulla per il danno
        che ha causato.   Alberto Miatello (Como)
 Come legale, mi domando perchè all'interno dell'UE non vi sia ancora chi
        proponga di imporre all'Italia sanzioni economiche per i comportamenti delle forze
        dell'ordine a Genova. Stiamo parlando di centinaia di cittadini pacifici (tra cui persone
        anziane, religiosi, gruppi di volontariato cristiano,ecc.) che, senza ragione, sono stati
        sottoposti a violenze, arresti spesso arbitrari, sevizie o vere e proprie torture, mentre
        le medesime forze dell'ordine non hanno saputo o voluto fermare 2000 delinquenti che hanno
        distrutto mezza città. non mi si dica che anche in altre occasioni, e altri g8 era
        avvenuto ciò, perchè in altre occasioni non si erano massacrati di botte i manifestanti
        inermi, non si era arrivati al punto di costringere i prigionieri a cantare viva pinochet,
        non erano stati devastati i locali degli avvocati, ecc. a voi partigiani, che state
        assistendo allo "spettacolo" di un governo di destra che chiude gli occhi su
        ciò, chiedo di premere in sede europea, perchè qualche anno fa si volevano imporre
        sanzioni all'Austria di Haider (che pure non è arrivata ad estremi simili). Sono certo
        che Berlusconi e Fini sarebbero un po' meno baldanzosi, se l'Italia venisse emarginata in
        Europa.   Angelo Tumino
 Solo per chiarire meglio le cose affermate piu' sotto, sono vissuto in una
        famiglia comunista e nel culto della Resistenza. Ma devo dire che non condivido il
        comunicato dell'Anpi in merito ai fatti di Genova, almeno nella parte in cui 1) Si afferma
        che a fronte di 200.000 mila manifestanti pacifici vi erano alcuni violenti CHE HANNO
        PROVOCATO L'INTERVENTO REPRESSIVO DELLA POLIZIA. Questo e' assolutamente falso come tutti
        hanno potuto vedere: la polizia ha approfittato della presenza (voluta? promossa?
        aiutata?) di questi gruppi per attaccare il corteo. 2) Si mettono sullo stesso piano i
        manifestanti e i "lavoratori della polizia". Credo che cio' non produca alcun
        beneficio, anzi agevola soltanto a nascondere le gravi responsabilita' di quest'ultima,
        nonche' a delegittimare quei poliziotti, forse ancora in maggioranza, che credono nella
        democrazia. Dall'Anpi mi sarei aspettato invece una ferma condanna della violazione di
        ogni principio costituzionale e della sospensione dei diritti civili a Genova: del resto
        di situazione "cilena" parla tutta l'Europa. E mi sarei anche aspettato una
        ferma condanna e una richiesta di intervento della Magistratura per la progressiva
        fascistizzazione delle forze di polizia, come si e' scoperto non solo a Genova, ma gia'
        prima a Napoli, dove poliziotti, carabinieri e guardia di finanza andavano alla carica
        inneggiando a quel porco del Duce! O costringevano i fermati a gridare v. il duce!! Se
        aspettiamo che sia Ciampi a censurare queste cose, stiamo freschi!   Giuseppe Fiorucci
 Il giorno dopo il tg1 dove furono trasmesse le famose immagini dei
        pestaggi di inermi cittadini sul lungomare di Genova, sempre su Rai1, al tg1 delle 20h del
        26 luglio (o forse, non ricordo bene, nella trasmissione "Primo Piano"
        successiva), fu trasmesso un servizio filmato durante gli incidenti dove due
        "dimostranti" a volto scoperto e riconoscibilissimi concertavano con altri e
        successivamente ribaltavano ed incendiavano un'auto, premunendosi di indossare dei guanti
        verosimilmente in lattice. Insomma non dei casseur qualsiasi. Perchè non ricercare il
        filmato, trarne gli opportuni fotogrammi, inserirli in rete e chiedere " chi li
        conosce?". Saluti  Costantino Marconi
 Mi sono fatto un'idea degli scontri di Genova e, la prima domanda è
        stata:A chi giova? sicuramente a chi non aveva interesse a dire o a far sapere quali si
          accordi si andavano tessendo tra i "Grandi" su biotecnologie, clonazione
        e quant'altro ci aspetta, sul protocollo di Tokio etc. etc. Allora gli scontri di piazza
        lasciati andare servono a distogliere l'attenzione pubblica e scaricarla in uno sterile
        dibattito su chi  avesse ragione: le " forze dell'ordine" o i contestatori.
        Di certo posso dire di aver assistito qualche anno fa all'azione degli infiltrati
        all'interno  dei cortei sindacali ed a come l'azione di questi personaggi che poi
          ritrovavi dall'altra parte a picchiarti fosse funzionale a disperdere il  
        messaggio che in quelle piazze veniva urlato, chissà che guardando con attenzione i
        filmati sul G8 non si scopra che dietro alle bandane nere o rosse si celavano............!
        Anche quelle parate al suono dei tamburi con bandiere nere al vento mi ricordano più le
        SA che non Lotta Continua. Certe manifestazioni di "forza" da parte di Polizia e
        Carabinieri non  si vedevano dai tempi di Tambroni! Per carità non voglio dire che
        avere un vicepremier di AN abbia cambiato gli ordini dati , ma di certo psicologicamente
        potrebbe aver influito a far sentire più "motivati" gli uomini delle forze
        dell'ordine. Un'ultima considerazione sui vertici  della Polizia: mi sembra
        scandaloso che un indagato chieda il patrocinio  dell'avv. Taormina, questa per me è
        quasi una chiamata per scoprire gli "ordini superiori" non scritti , ma che ora
        vengono buoni per poter sostituire i vertici della Polizia con una Nomenclatura
        maggiormente gradita alla maggioranza.Ancora Fischia il Vento
  Andrea Podestà (Genova)
 Vorrei solo dirvi questo per chiarire un concetto fondamentale. Il diritto di
        manifestare finisce nel momento stesso che un civile (e civili sono anche i reparti di
        polizia) o una proprietà pubblica/privata vengono danneggiati. Quando a genova sono
        arrivati gli alpini erano in 300.000 ma danni non se ne hanno avuti. I manifestanti
        pacifisti hanno, se vogliono manifestare il dovere di bloccare i manifestanti violenti.
        Perchè la polizia ha il diritto di difendere gli edifici distrutti da criminali (non
        manifestanti) che dovrebbero essere identificati dagli stessi manifestanti pacifisti; al
        contrario questi esseri sono nascosti tra la massa in regime di omertà. Questo da secondo
        me, ma così nel mondo a quei 3.000.000.000 di uomini che invece di essere contro il G8
        sono a favore. E se qualcuno conosce quelli che hanno inventato il manifesto :"Voi G8
        noi 6.000.000.000", beh dica loro per favore che al mondo non siamo ancora sei
        miliardi e che i G8 sono ben più di 8 e che i manifestanti non superano i 500.000 solo
        perchè tra le loro fila accettano criminali che non manifestano, ma distruggono solamente
        distruggendo insieme con le proprietà anche il diritto di incolumità dei manifestanti
        pacifisti (considerando che le frange violente hanno lo scopo di distruggere e non di
        manifestare, evidentemente non hanno interesse nei pacifisti) Grazie per la pazienza Un
        genovese che ha visto la sua città ferità da dei dementi   Ivano
        Boleto (Genova)
 Brevemente, sui'' fatti di GENOVA'': Riterrei
        opportuno che ogni Agente di Polizia, impiegato in simili situazioni, portasse in numero
        identificativo (come accade in altri Stati europei) sul casco o sulla divisa, di modo
        che per ogni eventualità si possa appurare la responsabilità del singolo senza
        colpevolizzare un intero Stato. Sperando che questo venga preso in cosiderazione e ci si
        adoperi TUTTI NOI verso le Forze Politiche. SENTITE Grazie    per esprimere la tua opinione, scrivici a questa e-mail:
 anpiroma@romacivica.net   torna a Speciale G8  |