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 L'inchiesta della Procura di Genova  Violenze sui manifestanti. "Polizia sotto inchiesta". I gip di Genova
        trasmettono alla Procura gli atti Il magistrato: "Ravvisati fatti di rilevanza
        penale" (la Repubblica, 28 luglio 2001)
 GENOVA - Gli atti sul blitz di sabato notte alla scuola Diaz e sui fattidella caserma di Bolzaneto, sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica e alla
        Procura generale. I gip genovesi che indagano sulle violenze nei giorni del G8 in pratica
        chiedono di agire (penalmente e
 disciplinarmente) nei confronti dei funzionari di polizia che hanno diretto
 le operazioni nella sede del Gsf e di quelli che hanno agito a Bolzaneto. Nei grossi
        faldoni dattiloscritti ci sono le tante testimonianze dei manifestanti indagati che hanno
        denunciato di aver subito percosse e lesione da parte delle forze dell'ordine. Il
        presidente aggiunto della
 sezione gip di Genova, Roberto Fucigna spiega: "Dal momento che in queste
        dichiarazioni potevano essere ravvisati fatti di rilevanza penale abbiamo segnalato le
        singole situazioni". Secondo il magistrato "la maggior parte degli
        arrestati" avrebbe accusato le forze dell'ordine di "violenze e soprusi
        gravi" sia nella scuola Diaz che nelle strutture di prima detenzione, in particolare
        nella caserma di Bolzaneto.
 Nel pomeriggio erano circolate indiscrezioni sul fatto che il procuratore aggiunto di
        Genova, Francesco Lalla, avesse già ascoltato come "persone informate dei
        fatti" il responsabile della polizia centrale di prevenzione Arnaldo La Barbera e il
        direttore dello Sco Antonio
 Gratteri. Ma in serata Lalla ha smentito di averle già acsoltato i due dirigenti della
        polizia aggiungendo però che "lo farò al più presto". Gratteri e La Barbera
        erano presenti ad alcune fasi delle perquisizione nella sede del Genoa Social Forum. I
        magistrati titolari dell'inchiesta, che hanno aperto un fascicolo contro ignoti, sono
        intenzionati a sentire tuti i dirigenti e i funzionari di polizia che hanno coordinato il
        blitz - una
 quindicina di persone - e probabilmente anche parte dei circa 70 agenti che hanno
        perquisito la scuola Diaz.
 La sede del Genoa Social Forum - secondo quanto si è appreso - dovrebbe essere
        'ispezionata' anche dai super-ispettori del Dipartimento, forse proprio insieme ai
        dirigenti presenti al blitz, per ricostruirne tutte le fasi. Proprio l'indagine
        amministrativa del Viminale starebbe proseguendo con grande celerità: nessuna decisione,
        tuttavia - viene sottolineato - sarà presa prima che il rapporto definitivo sarà
        arrivato sul tavolo del ministro Scajola.
 La Procura della Repubblica ha aperto tre inchieste giudiziarie parallele per accertare se
        ci sono stati abusi da parte delle forze dell'ordine: una per le manifestazioni, una per
        la notte tra sabato e domenica e l'altra, appunto, sulla caserma.
 I funzionari che verranno sentiti nei prossimi giorni per lascuola Diaz sono sedici e
        anche questo elenco è già nelle mani del procuratore genovese. Mentre è ancora in fase
        di compilazione la lista delle persone da ascoltare in relazione agli abusi denunciati
        nella caserma Bolzaneto: "Abusi, che se si rivelassero veri sarebbero ancora più
        gravi di quelli avvenuti nella scuola Diaz", si lascia scappare il procuratore Lalla.
 
 (la Repubblica, 28 luglio 2001)
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