Il Regno del Sud
Brindisi capitale
10 settembre 1943 - 11 febbraio 1944
Nel pomeriggio del venerdì 10 settembre 1943, il comandante della piazza
militare della marina di Brindisi, ammiraglio Luigi Rubartelli, ricevette un
messaggio via radio che lo invitava ad andare incontro alla corvetta "Baionetta"
ormai prossima al porto.
Lammiraglio non avrebbe mai immaginato che, una volta a bordo
della nave, avesse potuto incontrare il Re Vittorio Emanuele III con la Regina
Elena, il principe Umberto, il capo del governo maresciallo Badoglio ed alcuni dei
ministri e ufficiali italiani.
La nave proveniva da Pescara, dove il gruppo reale era si era diretto
una volta lasciata Roma per evitare leventuale cattura tedesca, possibile dopo larmistizio
che il governo italiano aveva firmato appena due giorni prima con gli anglo-americani.
Una volta accertato che non vi fossero in città soldati tedeschi,
Vittorio Emanuele decise di sbarcare e stabilirsi a Brindisi, dove fu ospitato nei locali
dellammiragliato, al primo piano del castello svevo. I ministri furono sistemati
nella caserma dei sommergibili, mentre gli ufficiali militari allhotel
Internazionale e Moderno, successivamente sfrattati dagli alti ufficiali alleati della
missione di controllo delloperato del governo italiano.
Vista la partenza frettolosa dalla capitale, lintero gruppo era
sprovvisto di vestiario, pertanto furono aperti i magazzini della Marina Militare ed
alcuni dei negozi cittadini.
Da Brindisi si cercò di ricomporre lormai sfaldato esercito
italiano, partendo dalle divisioni militari dislocate nella provincia di Brindisi e
Taranto a difesa delle basi navali.
Anche lattività amministrativa del governo, dopo un inizio
logisticamente critico, riprese lentamente a funzionare. La costituzione di un nuovo
Governo, che si riunì per la prima volta nei locali della prefettura il 24 novembre, fu
pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale stampata a Brindisi presso la Tipografia Ragione,
fu la prima di altre importanti serie di Gazzette Ufficiali stampate a Brindisi per la
pubblicazione delle nuove leggi e disposizioni governative.
Durante questi 5 mesi il re rimase quasi sempre allinterno del
castello, solo in poche occasioni fu visto uscire, come a dicembre per assistere ad una
messa nellhangar dellaeroporto.
La regina Elena invece si recava spesso presso le suore di piazza Duomo per
adoperarsi in beneficenza.
Con lannessione al Regno del Sud di altri territori liberati
degli alleati, l11 febbraio del 44 la capitale fu spostata a Salerno in attesa
che anche Roma fosse libera dalle truppe tedesche.
- Bibliografia:
Giuseppe Teodoro Andriani - Brindisi da capoluogo di provincia a capitale del
Regno del Sud
(scheda tratta dal sito Brindisi attraverso
la storia)
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