Il processo agli alti gerarchi
nazisti ebbe inizio il 20 novembre 1945, ma già ludienza dapertura si
era svolta il 18 ottobre precedente a Berlino. Dal 20 novembre 1945 al 31 agosto 1946 (ben
218 giorni!) il procedimento fu proseguito al Palazzo di Giustizia di Norimberga. La Corte
era presieduta dal giudice britannico lord Geoffrey Lawrence. I capi nazisti, i
"vinti", erano sul banco degli accusati nelle vesti dimputati; i
"vincitori" (USA, Francia, Gran Bretagna ed URSS) erano invece nelle vesti di
giudici e della pubblica accusa. Questultima era rappresentata, oltre che dal
giudice Jackson, da François de Menthon per la Francia, da sir Hartley
Shawcross per la Gran Bretagna e dal generale Roman A. Rudenko per lURSS.
Prima di iniziare il processo, il Tribunale tenne tre udienze
preliminari (14, 15 e 17 novembre) per discutere i casi di Rudolph Hess, di Gustav
Krupp e di Martin Bormann: il primo, dal 1933 segretario personale del Führer
e suo sostituto presso il partito nazista (cd. "Stellvetreter"), era
colpito da una completa amnesia ma il Tribunale ritenne che fingeva e che fosse idoneo a
partecipare al processo; il secondo, magnate dellindustria pesante e degli armamenti
tedeschi, fu riconosciuto incapace di cosciente partecipazione al procedimento (al suo
posto fu processato e condannato a 12 anni di reclusione il figlio Alfred, nel 1948); il
terzo, uno dei grandi assenti del processo, era stato intimo collaboratore di Hitler nel
suo quartier generale, durante la seconda guerra mondiale, e poi era sparito nel nulla. Il
tribunale ritenne che si doveva procedere contro di lui in contumacia.
Il primo giorno fu dedicato alla lettura degli atti daccusa. La
requisitoria del giudice Jackson ricostruì tutta la storia del nazismo e la figura di
Adolf Hitler, che aveva teorizzato lideologia del Terzo Reich nella sua
autobiografia, "Mein Kampf". Dal fallito putsch della birreria di
Monaco (9 novembre 1923), alla salita al potere nel 1933, alla creazione del totalitarismo
nazista, alla conduzione di una politica di riarmo e di potenza imperialista, fino alla
persecuzione degli ebrei ed al loro sistematico sterminio, ciò che tutti conosciamo fu
rivelato per la prima volta a Norimberga.
I capi dimputazione erano quattro:
- Cospirazione
, e vale a dire la preparazione di un piano comune per lesecuzione
degli altri tre crimini successivi.
- Crimini contro la pace
, per aver diretto guerre daggressione contro altri
Stati, scatenando il secondo conflitto mondiale e commettendo la violazione di ben
trentaquattro trattati internazionali.
- Crimini di guerra, per aver compiuto una serie di violazioni del diritto
internazionale bellico contenuto nella Convenzione dellAja, per esempio
attraverso i trattamenti disumani nei confronti di popolazioni civili e prigionieri di
guerra (torture, schiavitù, saccheggi ecc.).
- Crimini contro lumanità
, per aver commesso atti destrema atrocità nei
confronti di avversari politici, minoranze razziali e dinteri gruppi etnici (il
genocidio degli ebrei).
I ventuno alti gerarchi nazisti presenti a Norimberga erano (in ordine
alfabetico):
Dönitz Karl, grande ammiraglio, comandante della Kriegsmarine
(la flotta da guerra), fu il successore di Hitler; alla sua morte costituì un governo che
ebbe come compito principale quello di firmare la resa (il 7 maggio 1945). Imputato
dei capi daccusa 1, 2 e 3.
Frank Hans, avvocato, dal 1939 fu governatore della Polonia
controllata dai nazisti e ministro della Giustizia del Reich. Soprannominato il "boia
della Polonia", fu imputato dei capi daccusa 1, 3 e 4.
Frick Wilhelm, ex ministro degli Interni del Reich, che in
questa qualità aveva introdotto una legge sulla sterilizzazione chirurgica dei malati.
Imputato per i capi daccusa 1, 2, 3 e 4.
Fritzsche Hans, giornalista; dal maggio del 1933 direttore delle
informazioni presso il servizio stampa del ministero della propaganda, fu soprattutto
accusato come "fantasma" del suo superiore, Goebbels, il ministro della
propaganda del Reich. Imputato dei capi daccusa 1, 3 e 4.
Funk Walter, ministro delleconomia del Reich e dal 1939
presidente della Deutsche Reichsbank (banca centrale del Reich). Imputato dei capi
daccusa 1, 2, 3 e 4.
Göring Hermann, il "numero due" della Germania, il
personaggio più importante del nazismo al processo. Goring, come ministro
dellinterno della Prussia, istituì il Geheimes Staatspolizeiamt che
successivamente divenne la GeStaPo, potente polizia segreta del regime; dopo il
successo nelle elezioni del 30 fu nominato Presidente del Reichstag, quindi Feldmaresciallo,
comandante della Luftwaffe. Fu uno dei principali artefici della potenza militare
tedesca, facendo mobilitare tutte le forze economiche dello Stato per il riarmo.
Partecipò nella pianificazione delle guerre daggressione in violazione del Trattato
di Versailles e degli altri accordi e trattati internazionali. Imputato dei capi
daccusa 1, 2, 3 e 4.
Hess Rudolf, già citato sopra, fu imputato dei capi daccusa 1,
2, 3 e 4.
Jodl Alfred, generale di corpo darmata. Capo delle
operazioni militari dellOKW (Oberkommando der Wehrmacht, che riuniva le tre
Forze Armate) e consulente di Hitler. Preparò, in pratica, tutti i piani di guerra della
Germania. Imputato dei capi daccusa 1, 2, 3 e 4.
Kaltenbrunner Ernst, capo dei servizi di sicurezza del Reich.
Imputato dei capi daccusa 1, 3 e 4.
Keitel Wilhelm, capo di Stato maggiore dellOKW. Imputato
dei capi daccusa 1, 2, 3 e 4.
Neurath von Konstantin, primo ministro degli esteri di Hitler e
poi protettore del Reich per la Boemia e la Moravia. Imputato dei capi daccusa 1, 2,
3 e 4.
Papen von Franz, vicecancelliere nel primo gabinetto Hitler del
1933, successivamente ambasciatore a Vienna ed Ankara. Imputato dei capi daccusa 1 e
2.
Raeder Erich, ex comandante supremo della marina militare, nel
1940 preparò lattacco alla Norvegia. Fu sostituito nel 1943 dal grande ammiraglio
Dönitz. Imputato dei capi daccusa 1, 2 e 3.
Ribbentrop von Joachim, dal 1938 al 1945 ministro degli esteri
del Reich, fu protagonista del Patto nazi-sovietico del 1939 (conosciuto pure come Molotov-Ribbentrop),
i cui protocolli segreti fissavano la spartizione dellEuropa centro-orientale
tra Germania ed Unione Sovietica. Imputato dei capi daccusa 1, 2, 3 e 4.
Rosenberg Alfred, ministro del Reich per le zone
doccupazione nellEuropa orientale, autore del saggio "Il mito del 20°
secolo", di stampo razzista. Imputato dei capi daccusa 1, 2, 3 e 4.
Sauckel Fritz, procuratore generale di Hitler come responsabile
per i lavori forzati di manodopera straniera. Imputato dei capi daccusa 1, 2, 3 e 4.
Schacht Horace Greely Hjalmar, banchiere, presidente della
Reichsbank e ministro delleconomia, poi sostituito da Funk. Dal 1944 nel campo di
concentramento di Flossenbürg. Imputato dei capi daccusa 1 e 2.
Schirach von Baldur, ex capo della gioventù hitleriana e
governatore del distretto di Vienna. Imputato dei capi daccusa 1 e 4.
Seyss-Inquart Arthur, avvocato, governatore del Reich per i
territori occupati nei Paesi Bassi. Imputato dei capi daccusa 1, 2, 3 e 4.
Speer Albert, architetto, ministro del Reich per
larmamento e le munizioni. Imputato dei capi daccusa 1, 2, 3 e 4.
Streicher Julius, insegnante elementare, fu il violento
propagandista della persecuzione degli ebrei. Fondò nel 1923 il settimanale "Der
Stürmer" del quale restò proprietario e direttore fino al 1945. Imputato dei
capi daccusa 1 e 4.
Tutti questi uomini furono accusati sia individualmente, sia come
membri dei corpi dirigenti del partito nazista e delle organizzazioni del Reich, giudicati
criminali. In primo luogo le SS, la più grande organizzazione del regime
nazista, responsabile di massacri nellEuropa occupata, che a sua volta
comprendeva le SD (servizio di sicurezza dello Stato) e la GeStaPo, tutti strumenti
delloppressione del regime. Le SA (squadre dassalto), il Gabinetto del
Fuhrer e lo Stato Maggiore dellOKW, furono le sole organizzazioni ad essere state
assolte in seguito.
Il processo di Norimberga non vide però imputati i maggiori
protagonisti del Terzo Reich: Hitler, Goebbels e Heinrich Himmler, capo supremo
delle SS, si erano suicidati; Martin Bormann fu ugualmente imputato dei capi daccusa
1, 3 e 4 e, più tardi, condannato alla pena capitale in contumacia. Stessa cosa per il
generale Heinrich Muller, capo della Gestapo, mentre Adolf Eichmann, uno dei
responsabili della "Soluzione finale", fu arrestato in Argentina e
giustiziato in Israele nel 1962. Un altro incriminato fu Robert Ley: capo del
Fronte del lavoro nazista, simpiccò in cella prima dellinizio del processo,
il 25 ottobre.
Documentazione:
Atti del Tribunale Internazionale Militare di Norimberga, I.M.T.
Nuremberg (English version by the Avalon project at Yale law school)
Protocollo del Wannsee (20 gennaio 1942)
Conferenza di Mosca (ottobre 1943)
Accordo di Londra del 8 agosto 1945 (vol. I, I.M.T. Nuremberg)