Quali sono i bersagli nel mirino del Pentagono e del Consiglio
per la sicurezza nazionale della Casa bianca?
Anche se non esiste ancora alcuna prova definitiva contro Osama bin Laden, le parole
del segretario di stato Colin Powell e le indicazioni della Cia confermano le intenzioni
di colpire bin Laden e l'Afghanistan.
Quali le conseguenze immediate per la Nato?
Le conseguenze per tutti i membri dell'Organizzazione atlantica saranno diverse e
diverso sarà il ruolo che gli Stati uniti esigeranno dai 19 paesi per la
"cooperazione nella guerra globale contro il terrorismo internazionale". In
Europa assisterete ad una svolta del ruolo tattico e strategico che coinvolgerà tutti i
paesi alleati degli Usa, specialmente l'Italia.
Che significa questa nuova disponibilità nella cooperazione dei paesi Nato?
La piena disponibilità operativa, per fare l'esempio dell'Italia, di tutte le vostre
basi militari Nato e Usa: Aviano, la Maddalena e altrove. Nel caso di una rappresaglia
militare le richieste formulate dai vertici Nato saranno ora più determinate e coercitive
in nome della guerra al terrorismo internazionale.
In che cosa consiste il nuovo ruolo tattico che la Nato dovrà svolgere?
La risposta pianificata e a lungo termine degli Stati uniti si riassume nella
dichiarazione del segretario di stato Powell: "Una guerra a lungo termine su tre
fronti: militare, diplomatico e operatività dei servizi segreti. La guerra al terrorismo
internazionale impiegherà tattiche diverse da quelle perseguite sino ad oggi. Washington
non vuole più ripetere i fallimenti in Somalia, in Sudan, in Iraq. Non verranno più
impiegati singoli atti dimostrativi mediante i missili cruise. Sono stati un fiasco
sul piano militare e politico.
Quali sono le opzioni che vengono considerate in queste ore a Washington?
Fra le opzioni si riaffaccia la direttiva presidenziale, caduta in disuso, che dà al
presidente la prerogativa di autorizzare l'assassinio politico.
Ma non è stata proibita dal governo americano?
E' una direttiva presidenziale inserita a livello di prerogativa dell'esecutivo per la
prima volta dal presidente Nixon. Ma non è mai stata eliminata come prerogativa negli
ultimi 15 anni e anche se non è stata utilizzata precedentemente, Bush potrebbe revocare
il veto alla sua applicazione. Questa direttiva prevede deliberati assassini di individui
considerati nemici oppure collegati anche indirettamente con organizzazioni terroristiche.
Questo avverrebbe in nome della legittima difesa degli "interessi nazionali".
Quale nuovo ruolo verrà richiesto dagli Stati uniti ai 19 paesi Nato?
Dopo l'apocalisse a New York e Washington verrà chiesto ai paesi Nato l'impiego delle
"speciali unità d'assalto" che fanno parte della struttura delle forze armate
di terra, dell'aviazione e della marina. Unità speciali d'intervento addestrate e
preparate per operazioni d'incursione con una loro operatività completamente autonoma dal
resto delle forze armate, che operano clandestinamente con il compito di colpire
determinati bersagli militari.
Queste unità sono già parte di tutte le forze armate dei paesi Nato, inclusa
l'Italia?
Certamente, anche se dipenderà da Washington richiedere che vengano messe in azione. E
tutti i paesi dell'Alleanza saranno tenuti ad adeguarsi.
Qual è il nuovo ruolo della Nato che si profila ora?
La svolta a livello tattico sarà una minore attenzione al ruolo delle
forze armate per il controllo della pace; una minore enfasi alla pianificazione delle
guerre convenzionali. Si insisterà invece per alzare la guardia contro il terrorismo
internazionale