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I
terroristi
La «guida del terrorista»

E' la prima prova presentata al pubblico che dimostri
l'esistenza di un complotto. Cinque pagine manoscritte, in arabo: è una vera «guida del terrorista» la
"lettera-manuale" anticipata dal "Washington Post" e presentata dal ministro della Giustizia Usa John
Ashcroft nel quadro delle indagini per gli attentati dell11 settembre .
E stata ritrovata nella valigia
di Mohammed Atta , uno dei presunti dirottatori; la valigia non era salita sul volo
dellAmerican Airlines che si è schiantato contro la torre nord del WTC a New York. Fotocopie del documento sono state
ritrovate anche in unauto dei presunti dirottatori ritrovata nel parcheggio
dellaeroporto Dulles di Boston, e fra i rottami dellaereo che si è schiantato
in Pennsylvania.
Ashcroft ha definito la lettera «uno squarcio inquietante nella mente» dei dirottatori,
e «la prova evidente che questi uomini hanno grossolanamente stravolto la fede islamica
per giustificare i loro atti terroristici». Secondo alcuni esperti interpellati dal
"Washington Post", il documento è scritto "in un autentico gergo
Islamico". "A parte la sezione in cui si parla di entrare nell'aereo e dei
coltelli - ha detto John Voll, della Georgetown University - virtualmente ogni altra cosa
si potrebbe trovare in un qualsiasi manuale devozionale medievale".
Questi che pubblichiamo di seguito sono alcuni brani
della lettera di cinque pagine, scritta a mano, che gli agenti dell'Fbi hanno
trovato nei bagagli di Mohamed Atta, indicato come capo dei kamikaze delle Twin Towers.
« Nel nome di Dio, il
più misericordioso, il più compassionevole... Nel nome di Dio, di me stesso e della mia
famiglia... Ti prego, Dio, perdona tutti i miei peccati e concedimi di glorificarti in
ogni modo possibile. Ricorda la battaglia del profeta... contro gli infedeli, quando
cominciò a costruire lo stato islamico».
Nella terza pagina del manoscritto sono descritte le fasi precedenti
all'attentato.
« L'ultima notte.
Ricordati che in questa notte affronterai molte sfide, ma dovrai affrontarle e capirle al
cento per cento.
Ubbidisci a Dio, al suo messaggero e non litigate tra voi quando diventate deboli, siate
saldi, Dio starà con coloro che rimangono saldi.
Devi impegnarti in queste cose, devi pregare, devi digiunare. Devi chiedere consiglio a
Dio, devi chiedere aiuto a Dio...
Continua a pregare durante tutta la notte. Continua a recitare il Corano.
Purifica il tuo cuore e liberalo da ogni cosa terrena. Il tempo del divertimento e dello
spreco è finito. Il tempo del giudizio è arrivato. Dobbiamo quindi usare queste poche
ore per chiedere perdono aDio. Devi essere convinto che queste poche ore che ti sono
rimaste nella tua vita sono davvero poche. Dopo, comincerai a vivere una vita felice, il
paradiso infinito. Sii ottimista. Il profeta era sempre ottimista.
Ricorda sempre i versetti che desidereresti la morte prima di incontrarla se solo
conoscessi la ricompensa che esiste dopo la morte. Tutti odiano la morte, temono la morte,
ma solo i credenti che conoscono la vita dopo la morte e la ricompensa dopo la morte
saranno quelli che cercano la morte.
Ricorda il versetto che se Dio ti sostiene, nessuno potrà sconfiggerti. Mantieni una
mente molto aperta, mantieni un cuore molto aperto a ciò che stai per affrontare.
Entrerai in paradiso. Comincerai la vita più felice che esiste, la vita infinita. Tienilo
a mente quando sei afflitto da un problema e da come risolverlo. Un credente è sempre
afflitto da problemi...
Non entrerai mai in paradiso se non hai avuto un grande problema, ma solo coloro che
rimangono saldi lo supereranno.
Controlla tutte le tue cose - la tua valigia, i tuoi vestiti, i coltelli, il tuo
testamento, la tua carta d'identità, il tuo passaporto, tutti i tuoi documenti. Verifica
la tua sicurezza prima di partire... Assicurati che nessuno ti segua... Assicurati di
essere pulito, che i tuoi abiti siano puliti, comprese le tue scarpe.
Al mattino, cerca di recitare la preghiera del mattino con un cuore aperto. Esci solo dopo
esserti lavato per pregare. Continua a pregare.
Quando sali sull'aereo: oh, Dio, aprimi tutte le porte. Oh Dio che rispondi alle preghiere
e rispondi a coloro che ti invocano, ti prego di aiutarmi. Ti prego di perdonarmi. Ti
prego di illuminare la mia via. Ti prego di alleggerire il peso che sento. Dio, ho fiducia
in te. Dio, mi metto nelle tue mani.
Ti prego, con la luce della tua fede che ha illuminato il mondo intero illuminando ogni
oscurità su questa terra, di guidarmi finché tu non mi approverai. E quando lo farai,
questa sarà la mia ultima meta.
Non c'è altro Dio che Dio. Non c'è nessun Dio che sia il Dio del trono più alto, non
c'è altro Dio che Dio, il Dio della terra e del cielo. Non c'è altro Dio che Dio e io
sono un peccatore. Siamo di Dio e a Dio torniamo».
(copyright The Washington Post Company-La Repubblica, traduzione di Luis Moriones)
Il manuale del dirottatore: esercizi spirituali e azione
(cnnitalia)
Il testamento di Atta: "Sepolto vicino a buoni musulmani e i miei
beni ai poveri" (cnnitalia)
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