Cronologia di 25 anni di attentati |
Negli ultimi 25 anni gli Stati Uniti sono stati il bersaglio dei
terroristi di mezzo mondo. Si tratta della guerra più sanguinosa combattuta dagli Usa
dopo il Vietnam: prima dell'11 settembre, il bilancio era di oltre mille vittime e
migliaia di feriti. Ecco nel dettaglio la cronologia degli attentati.
29 dicembre 1975
Gli irredentisti croati mettono una bomba in una valigia all'aeroporto La Guardia di New
York. Lo scoppio uccide 11 persone e ne ferisce 70.
23 ottobre 1983
Un furgone guidato da un terrorista suicida esplode contro una caserma di marines a
Beirut: muoiono 241 soldati Usa.
12 dicembre 1983
Estremisti sciiti fanno esplodere due autobombe davanti alle ambasciate kuwaitiane di Usa
e Francia: 5 morti, 86 feriti.
20 settembre 1984
Un'auto piena di esplosivo si schianta contro l'ambasciata Usa di Beirut: 16 morti e 96
feriti, compreso l'ambasciatore. L'attentato è rivendicato dalla Jihad islamica.
27 dicembre 1985
Nell'aeroporto romano di Fiumicino un commando di terroristi islamici assalta con bombe a
mano e mitragliatrici i banchi delle compagnie Twa (americana) ed El Al (la compagnia
israeliana). Il bilancio finale è di 16 morti (quattro americani) e oltre 80 feriti.
2 aprile 1986
Quattro cittadini americani muoiono per l'esplosione di un pacco bomba sotto una poltrona
di un Boeing 727 della Twa in volo da Roma ad Atene. Nove passeggeri vengono feriti.
14 novembre 1987
Esplode un pacco bomba nell'ospedale americano di Beirut. Bilancio finale: sette morti e
37 feriti.
21 dicembre 1988
Un Boeing 747 della compagnia americana Pan Am esplode in volo sopra il villaggio scozzese
di Lockerbie. Muoiono i 259 passeggeri (189 americani) e 11 passanti.
26 febbraio 1993
Attentato a New York alle torri gemelle del World Trade Center. Un'autobomba in un garage
provoca 6 morti, circa 100 feriti, danni per mille miliardi. La mente dell'operazione è
l'iracheno Ramzi Ahmed Yousef, condannato negli Stati Uniti a 240 anni di carcere e
considerato uomo di Osama Bin Laden.
19 aprile 1995
Un camion caricato con tre tonnellate di tritolo esplode davanti al palazzo federale
Murrah di Oklahoma City: 168 morti e 500 feriti. Autore della strage è il neonazista
Timothy McVeigh, veterano della guerra del Golfo.
13 novembre 1995
Un'autobomba distrugge l'edificio della Guardia nazionale saudita di Riyadh dove lavorano
consiglieri Usa: sette morti (cinque americani) e oltre 60 feriti. Lo sceicco Osama Bin
Laden rivendica l'attacco.
16 giugno 1996
A Dahran, in Arabia Saudita, un'altra autobomba esplode tra i militari della base
aeronautica Usa: 19 morti e 446 feriti (173 americani). Bin Laden è la mente anche di
questa strage.
17 luglio 1996
Durante le Olimpiadi di Atlanta un Jumbo 747-100 della Twa esplode poco dopo il decollo da
New York e s'inabissa al largo di Long Island: 230 morti, tra cui nove italiani. La strage
non ha ancora un mandante, ma la pista islamica, fra le altre, resta aperta.
7 agosto 1998
A distanza di soli dieci minuti due esplosioni sventrano le ambasciate americane di
Nairobi, in Kenya e Dar-es-Salaam, capitale della Tanzania. Il primo attentato causa 222
morti (tra cui 12 diplomatici Usa) e oltre 4.500 feriti. La seconda bomba causa 11 morti e
85 feriti. Dietro a entrambi gli attentati l'ombra di Osama Bin Laden.
12 ottobre 2000
Nel porto di Aden (Yemen) un gommone con almeno 200 kg di esplosivo, guidato da due
terroristi suicidi, dilania la fiancata del cacciatorpediniere americano «Uss Cole»: 12
morti e 39 feriti. |
(Panorama, 13 settembre 2001)
Gli
attentati aerei precedenti (CnnItalia)
Gli attentati a New York dal 1920 (La Stampa)
Cronologia
del terrore (i dirottamenti nella storia) (grandinotizie.it)
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