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Biografia
Enzo Enriques Agnoletti

Nato a Bologna nel 1909. Antifascista militante, condannato a cinque anni
di confino, fu uno dei fondatori del movimento liberalsocialista e quindi una delle
maggiori personalità della Resistenza toscana e fiorentina nelle file del Partito dAzione
e dei gruppi partigiani di Giustizia e Libertà. Sua sorella, Anna Maria, del movimento
cristiano sociale, caduta nelle mani dei nazifascisti a Firenze, dopo giorni di torture fu
assassinata: medaglia doro.
Si associa, verso la fine della seconda guerra mondiale, a Piero Calamandrei nella
fondazione (aprile 1945) del mensile «Il Ponte», unica rivista di politica e cultura di
quella stagione tuttora esistente e con la stessa periodicità.
Direttore del «Ponte» dopo la morte di Calamandrei (1956), ha partecipato senza tregua,
in Italia e nei vari continenti, a tutte le iniziative a favore dei popoli in lotta per la
loro liberazione nazionale, cominciando dal Vietnam e dalla denuncia delle atroci armi di
sterminio utilizzate dal governo statunitense e passate a lungo sotto assoluto silenzio da
parte della stampa, nonché della radiotelevisione italiana.
Eletto al Consiglio comunale di Firenze, in rappresentanza del Partito socialista, fu
vice-sindaco della giunta presieduta da Giorgio La Pira, che aprí un corso politico senza
eguali, per la difesa della pace nel mondo e per i posti di lavoro.
Lultima fase della sua vita estromesso dal Partito socialista perché
solidale con Tristano Codignola contro lavventurosa e avventuriera leadership
craxiana fu segnata dallelezione in parlamento per il gruppo della Sinistra
indipendente fondato da Ferruccio Parri, e rivestí, sia pure per breve tempo, lincarico
di vicepresidente del Senato. Morì a Firenze nel 1986. |