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Biografia
Vittore Fiore
Nato nel 1920 a Gallipoli. Era figlio di Tommaso Fiore, professore di
latino, e autore degli straordinari reportage sulla Puglia inviati a Piero Gobetti e
pubblicati in "Un popolo di formiche". Antifascista per vocazione familiare, fu
insieme al padre vicino agli azionisti meridionali che facevano capo a Guido Dorso. Fu
arrestato e rinchiuso in carcere. Il 28 luglio del '43, tre giorni dopo la caduta del
fascismo, venne liberato durante un moto di piazza. La polizia sparò sui manifestanti
provocando vari morti e Vittore, appena varcata la soglia della prigione, scoprì che fra
le vittime c'era suo fratello Graziano. Nel 1944 fondò "Il Nuovo Risorgimento",
un settimanale molto attento alla denuncia del trasformismo. Vi scrivevano, fra gli altri,
Michele Cifarelli e Manlio Rossi Doria. Successivamente diventò capocronista de "La
Voce", un giornale che si stampava a Napoli e a Bari. Collaborò al "Mondo"
di Mario Pannunzio, lavorò all'ufficio stampa della Fiera del Levante, e fondò la
rivista "Civiltà degli scambi". E' morto a Capurso (Bari) nel febbraio del
1999. |