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Biografia
Luigi Einaudi
Nato a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874. Si laurea in giurisprudenza
all'università di Torino nel 1895 con una tesi sulla crisi agraria in Inghilterra, poi
pubblicata nel Giornale degli economisti. Si avvia contemporaneamente alla
carriera universitaria ed al giornalismo divenendo redattore de La Stampa di
Torino. Nel 1902 viene nominato professore di scienza delle finanze e diritto finanziario
prima a Pisa e poi a Torino e nel 1904 alla Bocconi di Milano.
Nel 1903 inizia a collaborare al Corriere della Sera, collaborazione che cesserà
nel 1925, dopo le dimissioni di Luigi Albertini dalla direzione del giornale. I suoi
meriti scientifici sono internazionalmente riconosciuti.
Nel 1919 è senatore del Regno. A seguito del delitto Matteotti prende le distanze dal
fascismo. Nel marzo del 1935 vota in Senato contro l'ordine del giorno di incondizionata
approvazione della guerra d'Etiopia.
Dopo il 25 luglio 1943 è nominato rettore dell'università di Torino. Si rifugia in
Svizzera al momento dell'armistizio e rientra in Italia solo alla fine del 1944. Il 5
gennaio del 1945 è nominato governatore della Banca d'Italia e dal settembre dello stesso
anno fa parte della Consulta Nazionale. Il 2 giugno 1946 è eletto all'Assemblea
costituente nelle liste dell'Unione democratica nazionale. Il 31 maggio del 1947 è
nominato Ministro del bilancio e vicepresidente del Consiglio del IV governo De Gasperi.
L'11 maggio del 1948 viene eletto Presidente della Repubblica. Presta giuramento e rivolge
il suo messaggio
al Parlamento il 12 maggio 1948. L'11 maggio del 1955 entra a far parte del Senato.
Muore a Roma il 30 ottobre 1961.
(da testimoni del Novecento, societaaperta.it)
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