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Biografie
Felice Anzi
Nato a Verona il 25 ottobre 1869, morto a Milano il 20 dicembre
1958, giornalaio. Figlio di un sacrestano, Felice Anzi aveva cominciato a lavorare,
alletà di 13 anni, come fattorino a Verona. Per i tempi, il fatto che a
quelletà già lavorasse non rappresentava uneccezione, così apparve del
tutto naturale che a soli 15 anni si trasferisse a Milano, dove gli era stato offerto un
posto presso lagenzia che distribuiva "Il Gazzettino di pubblicità". A
Milano il ragazzo divenne presto un attivo militante del Partito Operaio e poi segretario
della Commissione di propaganda socialista operaia. La sua attività politica gli valse
numerosi arresti e alla fine anche il licenziamento, si era nel 1888, dallo stabilimento
Carlo Erba, nel quale nel frattempo era stato assunto. Per
sopravvivere, il ragazzo decise di aprire una rivendita di giornali in quella che allora
si chiamava Piazza Monforte. Quel lavoro, per quasi quarantanni, gli diede di che
vivere, mentre continuava a svolgere attività per il Partito Operaio e poi per il Partito
socialista. Sino alla Liberazione, Felice Anzi fu tenuto docchio dalla polizia, ma
non fu più perseguitato. Lultima "diffida" ufficiale lebbe,
infatti, nel 1940. Il giornalaio socialista, come molti lo chiamavano, aveva
ottantanni quando fu tra i promotori della nascita, nel 1949, della rivista
"Movimento operaio" e fino ai suoi ultimi anni collaborò a "Critica
sociale".
(dal sito dell'Anpi nazionale) |