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Il Partito d'Azione
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1942, nasce il Partito d'Azione
Il Partito d'Azione fu fondato nel 1942 a opera di gruppi repubblicani e
liberalsocialisti. Il nome riprendeva quello del Partito d'Azione di Giuseppe Mazzini
(1853). Movimento ispirato al liberalsocialismo di Pietro Gobetti, tra i suoi fondatori
figurano numerosi militanti di Giustizia e Libertà (1929-1940), tra i quali Ferruccio
Parri, Ugo La Malfa, Emilio Lussu, Riccardo Lombardi. Vi si trovano uomini formatisi nella
cospirazione, nella galera, nelle trincee di Spagna e studiosi la cui vita si è svolta
nelle biblioteche e nelle accademie, liberali alla Cavour e bolscevichi ravveduti,
riformisti e rivoluzionari, protestanti e cattolici: le loro biografie costituiscono la
sintesi della migliore storia d'Italia. Sotto la stessa bandiera, nella breve stagione il
cui autunno comincia già il 25 aprile, possono così militare accademici di altissima
levatura di fede liberale come Adolfo Omodeo e Guido De Ruggero e rivoluzionari
professionali come Leo Valiani, per lunghi anni comunista, passato per la galera, per la
guerra di Spagna, per il campo del Vernet, moderni illuministi, aperti alle più audaci
riforme - si troveranno parecchi di essi intorno al Mondo di Mario Pannunzio e
intellettuali inquieti come Riccardo Lombardi, proveniente dalla estrema sinistra
cattolica, vicino nella cospirazione ai comunisti, approdato a un suo originale
socialismo, democratico e autonomistico e federalisti come Altiero Spinelli che conserva
nella forma mentis e nel temperamento i tratti del leninista che era stato...
Il programma: socialismo liberale
Il Partito dAzione lottò per instaurare in Italia una democrazia che fosse
aperta alle giuste rivendicazioni dei lavoratori, che modificasse le strutture economiche
e sociali del paese e preparasse lallargamento delle libertà; in ultima analisi era
il tentativo di superare gli ostacoli esistenti tra il socialismo e il liberalismo. Le
rivendicazioni iniziali del Partito dAzione furono: labbattimento del
fascismo, la formazione di uno stato laico e repubblicano, la riforma agraria,
amministrativa e delle autonomie locali; sul piano internazionale, auspicava la nascita di
una federazione europea di stati.
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